La classe Soling compie i 50 anni di età, un anniversario importante per questa ex deriva olimpica che viene festeggiato dal 21 al 28 maggio a Castiglione della Pescaia (Gr) in occasione del "Campionato del Mondo Soling".
Nella località toscana sono attesi 50 equipaggi provenienti da 15 nazioni che scendono in acqua per contendersi il titolo mondiale. Tra questi ci sono il canadese Peter Hall (campione uscente e presidente della classe), il tedesco Roman Koch, gli argentini di Martin Busch e gli ungheresi di George Wossala. Al via anche lo statunitense Stuart Walker, che a 91 anni non rinuncia al timone del suo Soling. Sono invece sei gli equipaggi italiani in gara, tra i quali il team condotto da Michele Tognozzi e quello di Domenico Carducci.

Il Soling è una barca di 8,15 metri a deriva fissa con tre persone di equipaggio progettata tra il 1964 e il 1965 dal norvegese Jean Herman Linge, che per terminare il prototipo fu aiutato economicamente dal vicino di casa Sverre Olsen (da qui il nome Soling, composto dalle iniziali del vicino e parte del cognome del progettista). L'economicità data dalla costruzione in vetroresina e la tecnica necessaria per sfruttarne a pieno le grandi doti marine convinsero la federazione internazionale della vela (Iyru) a conferirgli prima lo status di classe internazionale e poi a inserirla tra gli scafi olimpici a partire dai “Giochi di Monaco” del 1972. Il Soling è rimasta classe olimpica per 28 anni fino a essere sostituita nel 2000 dall'Yngling. Non sono però diminuiti gli appassionati di questa classe che ancora oggi conta una flotta di circa 4.000 unità sparse nel mondo.

Per festeggiarne il mezzo secolo di questa deriva nella località toscana oltre alle gare sono previsti una serie di eventi e per tutta la durata della manifestazione sulla banchina sarà esposto lo scafo "numero uno" (progettato da Linge nel 1965). Il 24 maggio è poi prevista una cena di gala alla quale sono stati inviati alcuni dei grandi protagonisti di questa deriva, come Paul Elvstrom, Buddy Melges e Danny Reed. Presente anche Carlo Croce, presidente della Fiv e dell'Isaf, la federazione internazionale della vela.