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Alla deriva su un Laser
salvato dopo 24 ore


20-01-2017

È stato recuperato giovedì pomeriggio, a 40 miglia dal litorale laziale, il giovane velista che si era allontanato da Fiumara su un Laser.

Alla deriva su un Laser
salvato dopo 24 ore

Ha passato quasi 24 ore in mare, alla deriva sul suo Laser, sferzato dalle onde e dal vento gelido di Tramontana. Poi la Guardia Costiera è riuscita a recuperarlo quando si trovava a oltre 40 miglia dalla costa. È stata una brutta avventura quella vissuta dal romano Lorenzo Garosi, 27 anni, che mercoledì pomeriggio verso il tramonto ha deciso di uscire con la sua deriva da Fiumara Grande, il tratto del Tevere che sbocca sul litorale romano, per tirare due bordi sotto costa. Sorpreso probabilmente da un vento di Grecale più forte del previsto, il giovane ha poi probabilmente perso il controllo della barca e non è più riuscito a rientrare.

L'allarme è scattato vero le ore 18, quando amici e famigliari non vedendolo rientrare hanno allertato i soccorsi. Capitaneria di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e aeronautica hanno subito iniziato le ricerche con mezzi navali e anche aerei. Ma sia la notte che la mattina successiva non hanno portato risultati. Solo alle 15,30 di giovedì un aereo Atr 42 è riuscito a individuare la piccola sagoma del Laser, con sopra il naufrago, a circa 40 miglia dalle coste laziali, quasi metà del percorso verso la Sardegna. Una vedetta della Guardia Costiera lo ha poi recuperato e portato al porto di Ostia.

Nonostante il lungo tempo trascorso in mare Garosi, che è un esperto velista e ha partecipato come prodiere anche a diverse traversate oceaniche, si trovava in buone condizioni di salute. «La paura c’è stata – ha commentato il giovane – ma mi ha salvato il sangue freddo. Di aiuto mi è stato anche un corso di sopravvivenza frequentato; per tutta la notte ho lottato per restare nella barca: però il mare grosso mi ributtava in acqua ogni volta che cercavo di salire un’onda. Indosso avevo una muta e la vela mi è servita come copertura. Ho avuto la forza di resistere. Quando ho visto che mi avevano trovato mi si è illuminato il cuore. Continuerò ad andare comunque a vela». Si spera con un pizzico di prudenza in più.

 

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