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Alla RORC Caribbean 600
Maserati fa il record


20-02-2019

Il Mod 70 al comando di Giovanni Soldini ha stabilito il nuovo primato della regata di 600 miglia dopo un avvincente match race con gli statunitensi di Argo.

Alla RORC Caribbean 600
Maserati fa il record

È firmato da Maserati il nuovo record della RORC Caribbean 600. Il trimarano italiano con al timone Giovanni Soldini ha tagliato per pirmo il traguardo di Antigua, aggiudicandosi così la Line Honours Multihull della 11° edizione della regata, alle ore 20 e 49 di martedì 19 febbraio (ora locale), con il tempo di 1 giorno, 6 ore e 49 minuti. Circa un'ora in meno rispetto al precedente primato fatto registrare da Phaedo3 nel 2016. Per Soldini e il suo equipaggio composto da Vittorio Bissaro, Guido Broggi, Nico Malingri, Matteo Soldini, il francese Claude Thélier e gli spagnoli Carlos Hernandez Robayna e Oliver Herrera Perez è stato un lungo percorso testa a testa con gli statunitensi di Argo, il trimarano condotto dallo skipper Jason Carroll, arrivato 7 minuti dopo.

I due Mod 70, per i quali era stata creata una speciale categoria, hanno di fatto dato vita un serrato match race per tutte le 600 miglia della gara tra le 11 isole delle Piccole Antille. Una sfida che si è fatta ancora più combattuta quando a 147 miglia dall'arrivo Maserati oltre a controllare gli attacchi dell'avversario ha dovuto fare i conti con la rottura della cerniera che tiene il solent (la principale vela di prua) al cavo antitorsione, costringendo il team italiano a una riparazione di fortuna. Doppiata Redonda, ultima isola del percorso, le ultime 30 miglia della gara si sono trasformate in una sfida a vista d'occhio, con i due trimarani che procedevano a poche miglia di distanza rispondendo colpo su colpo a ogni manovra.

«È stato incredibile che questa gara sia stata disputata – ha commentato Soldini – è stata la prima volta nella storia che un multiscafo così grande è tornato da un capovolgimento del genere, incredibile (Argo aveva scuffiato durante gli allenamenti tre giorni prima della partenza, ndr).  Sono stato molto felice di accettare di ritardare la partenza e di gareggiare contro una delle migliori squadre al mondo. Abbiamo fatto una regata meravigliosa, molto ventosa e veloce, con ottime manovre di entrambi i team, abbiamo avuto alcuni problemi tecnici in Guadalupa, non abbiamo potuto usare il Solent per cinque ore e abbiamo avuto un piccolo problema con un timone, ma è stata una grande sfida». Alla regata organizzata dal Royal Ocean Racing Club hanno partecipato anche altre due barche italiane: Ars Una, il Mylius 15e25 di Vittorio Biscarini che ha concluso 18° in categoria Irc 1, e Good Job Guys, il Wally 60 di Enrico Gorziglia ancora in navigazione.

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