Loick Peyron ha stabilito il nuovo record alla "Route du Rhum". Lo skipper francese poco dopo le 4 del mattino del 10 novembre ha tagliato il traguardo di Point a Pitre (Guadalupe) della transatlantica in solitario salpata il 2 novembre da Saint Malò, Francia. In regata nella categoria Ultime, riservata ai maxi multiscafi, Peyron a bordo del trimarano di 31,50 metri “Banque Populaire VII” ha impiegato 7 giorni, 15 ore, 8 minuti e 32 secondi per percorrere la rotta di 3.542 miglia. Una corsa contro il tempo alla media di 20 nodi che gli ha permesso di abbassare di oltre 2 ore l'ex primato stabilito nel 2006 dal connazionale Lionel Lemonchois.

Per Peyron questa era la settima partecipazione alla “Route du Rhum”, un successo inseguito da tempo e ottenuto a 54 anni che mette un sigillo alla lunga scia di vittorie che lo ha portato a essere uno dei migliori specialisti di multiscafi al mondo. A rendere poi ancora più straordinaria questa vittoria è la serie di coincidenze con cui è arrivata. L'intenzione originaria di Peyron era infatti di partecipare alla regata sul "gemello" del catamarano utilizzato nell'edizione del 1978: una sfida quasi goliardica, dal sapore “vintage”, contro le barche più moderne. Ma a due mesi dalla partenza lo skipper di “Banque Populaire VII” Amel Le Chéach si è infortunato a una mano, incidente che lo ha costretto al ritiro. A questo punto lo sponsor ha offerto il timone del maxi trimarano a Peyron, il quale ha abbandonato i suoi piani originali calandosi subito in quelli del cacciatore di record dominando la regata fin dalle prime miglia.

Alla "Route du Rhum", intanto si susseguono gli arrivi. Al secondo posto in classe Ultime è giunto Yann Guichard su “Spindrift 2”, seguito da Sebastien Josse a bordo di Edmond De Rothchild”, da Lionel Lemonchois su “Prince De Bretagne” e da Sidney Gavignet al timone di “Musandam - Oman Sail”. Attualmente sono in gara altri due maxi trimarani mentre le flotte delle altre categorie (Multi 50, Imoca, Class 40 e Rhum) sono ancora lontane dal traguardo. Per quanto riguarda gli italiani Andrea Mura a bordo di "Vento di Sardegna" è in seconda posizione nella categoria Rhum, Alessandro di Benedetto su "Team Plastique" occupa la sesta posizione tra gli Imoca e Giancarlo Pedote a bordo di "Fantastica" è 20° tra i Class 40.