Alle isole Tremiti si potrà ormeggiare in modo sicuro e soprattutto legale. Da qualche giorno sono iniziati infatti i lavori per installare un campo boe tra le isole San Domino, Cretaccio e San Nicola, nel “cuore” di questo splendido arcipelago adriatico. A disposizione dei diportisti ci saranno 69 gavitelli in grado di accogliere barche fino a 24 metri e in alcuni casi anche scafi più lunghi.
Il progetto è stato finanziato dal Parco Nazionale del Gargano con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Termoli che ha concesso l'utilizzo dello specchio acqueo e sarà utilizzato un sistema di ancoraggio al fondale a basso impatto ambientale in modo da proteggere le praterie di Posidonia oceanica, importanti barriere per la tutela delle coste contro il fenomeno dell'erosione.
«È una svolta che si attendeva da tempo – ha dichiarato il  il Presidente del Parco del Gargano Stefano Pecorella– grazie al campo boe, le isole Tremiti s’inseriscono in un contesto nazionale ed internazionale degli approdi turistici, nei quali i diportisti, come anche i residenti, avranno la possibilità di un approdo per passare le vacanze in barca o per ormeggiare in modo sicuro ad una bracciata dalla propria abitazione».
Le isole Tremiti, uno dei paradisi dell'Adriatico, sono sempre state una meta complicata per i diportisti, per via dell'assenza di strutture d'ormeggio. Per anni tra le isole di San Domino, Cretaccio e San Nicola sono stati utilizzati corpi morti abusivi, insicuri e affittati a prezzi stratosferici. Nel 2013 ne furono sequestrati oltre 100, con la denuncia di 20 persone.