Pronostici rispettati. È Team New Zealand lo sfidante di Oracle per la 35° edizione della Coppa America. L'equipaggio dei kiwi infatti nella gara di lunedì 12 giugno ha assestato il colpo del ko agli svedesi di Artemis portandosi sul 5 a 2 e chiudendo la pratica delle qualificazioni della Louis Vuitton Cup. Una gara vinta agevolmente quella dei neozelandesi, fin dalla partenza, il ché non era scontato visto che il 26 enne Peter Burling, al timone di New Zealand, in questa fase ha spesso sofferto la pressione degli avversari. In navigazione, invece, Aotearoa, lo scafo kiwi, ha poi sviluppato la consueta potenza controllando agevolmente la situazione e andando a vincere con un vantaggio di quasi un minuto.

La sfida per la conquista della Coppa America vedrà quindi di nuovo di fronte statunitensi e neozelandesi, come già è accaduto nel 2013, quando uno strepitoso Oracle condotto da uno scatenato Jimmy Spithill rimontò (da 1 a 8 a 9 a 8) la barca neozelandese umiliando di fatto i kiwi di fronte al mondo sportivo. La loro voglia di rivalsa è enorme. Ma non inferiore all'ambizione di Oracle, che di sicuro farà di tutto per tenersi il trofeo. Il via alle regate dell'America's Cup 2017 è fissato per il week end del 17 e 18 giugno, sempre nel Great Sound di Bermuda. Il calendario  prevede poi una settimana di sospensione delle gare che riprendono il 24 giugno per andare avanti a oltranza. La sfida è al meglio delle 13 prove, vince chi arriva primo a 7. Oracle Team Usa avendo vinto le Ac Qualifiers inizierà con un punto di vantaggio, che in concreto sarà conteggiato facendo partire Team New Zealand da -1.

(Angelo Sindoni)