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Aumento temperature:
lo conferma l'Ispra


13-07-2016

Il rapporto pubblicato l'11 luglio dall'agenzia governativa non lascia dubbi sul processo di riscaldamento globale, con numeri record nel 2015.

Aumento temperature:
lo conferma l'Ispra

Il riscaldamento globale è una priorità o no? Su questo punto si scontrano scienziati e sedicenti esperti, in un dibattito che spesso ha come effetto solo quello di generare maggiore confusione. Ma un'indicazione attendibile sui gravi effetti che il "global warming" può generare in un futuro prossimo, arriva dai dati contenuti nel rapporto dell'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra) pubblicato l'11 luglio dal titolo “Gli indicatori del clima in Italia”. Il primo dato che salta all'occhio è l'aumento globale (mondiale) della temperatura, con il 2015 registrato come l'anno più caldo dal 1880 a oggi.  Un incremento di 1,23 gradi rispetto al periodo 1961-1990. Un'anomalia termica che è stata sempre positiva dal 1986, con gli anni successivi al 2000 sempre più caldi rispetto al trentennio di riferimento.

Se guardiamo l'Italia la situazione non è migliore, anzi. Nel 2015 l'aumento della temperatura media annuale nel nostro Paese (sempre in riferimento alla serie storica) è stato di 1,58 gradi, con una media di più 2,58 gradi in estate. Una tendenza delle temperature massime e minime, dice l'Ispra, che dal 1980 è andata sempre aumentando. Considerando inoltre le tre grandi macro aree in cui è divisa la Penisola, si vede che al Nord nel 2015 si è avuto un incremento di 2,07 gradi, al Centro uno di 1,70 e al Sud e nelle isole di 1,28. Inoltre il rapporto Ispra evidenzia che il 2015 è stato uno degli anni con il più alto numero di notti calde e con un aumento record della temperatura media della superficie del mare, misurato in 1,28 gradi. Anche questo un incremento sempre positivo negli ultimi 20 anni. Al picco delle temperature è poi corrisposta una diminuzione complessiva delle precipitazioni pari al 13 per cento. La conseguenza dell'insieme di questi fenomeni è stata una maggiore siccità, con crisi idriche in tutto il Paese.

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