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Falsi certificati di conformità
Istituto Giordano nella bufera


21-09-2015

La Guardia Costiera di Rimini il 18 settembre ha effettuato il sequestro preventivo di 5 barche e dei locali della Divisione Marittima dell'ente certificatore di Bellaria.

Falsi certificati di conformità
Istituto Giordano nella bufera

Giro di vite contro il rilascio di false certificazioni di conformità alle unità da diporto. Venerdì 18 settembre la Guardia Costiera di Rimini, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Rimini, ha effettuato dei controlli sulle procedure di emissione dei certificati di conformita CE emessi dall'Istituto Giordano di Bellaria. Al termine delle verifiche è stato disposto il sequestro preventivo di 5 imbarcazioni (alcune delle quali si trovano all'estero) che non disponendo dei requisiti necessari per la circolazione rappresenterebbero un pericolo per la navigazione marittima, la vita umana in mare e l'ambiente. Nell'ambito della stessa operazione gli uomini della Capitaneria di Porto hanno disposto anche il sequestro preventivo degli uffici della Divisione Marittima dell'Istituto Giordano.

L'accusa contestata dalla Procura all'ente di certificazione è di avere accelerato le emissioni delle pratiche, abbattendo i costi per gli effettivi controlli al fine di ottimizzare al massimo i profitti. Una presunta attività fraudolenta per la quale sono stati ipotizzati i reati di abuso di ufficio, falso ideologico, attentato alla sicurezza dei trasporti e truffa aggravata ai danni di un Ente Pubblico. L'inchiesta fa parte di un'indagine iniziata nel 2007, quando emersero delle irregolarità amministrative su una serie di imbarcazioni ormeggiate nella darsena di Rimini.

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