Isola d'Ischia blindata
è in arrivo il G7
Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine previsto sull'isola partenopea dal 16 al 21 ottobre. In mare previste tre zone di sicurezza con ferrei controlli.
Isola d'Ischia off limits in occasione del Vertice G7 dei ministri dell'Interno che si svolge il 19 e 20 ottobre tra il Castello Aragonese e il Grand Hotel Punta Molino. Sono migliaia gli uomini delle forze dell'ordine e dell'esercito mobilitati per assicurare la sicurezza dell'evento e impedire eventuali attentati terroristici; presidiate anche gran parte delle acque antistanti l'isola, dove navigare sarà problematico.
In particolare a disciplinare il transito in mare è un'ordinanza della Capitaneria di Porto di Ischia che prevede dal 16 al 21 ottobre un cordone di sicurezza nello specchio d'acqua antistante il territorio di Ischia, Barano, Casamicciola Terme e Lacco Ameno, diviso in 3 zone.
• Zona Alfa, di massima sicurezza, che circonda Ischia Castello. Qui è vietato:
- navigare, ancorare e sostare con qualunque unità navale e a qualunque scopo (ivi compreso l’attività delle unità da passeggeri di qualsiasi tipologia);
- effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
- svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva che professionale;
- praticare la balneazione a una distanza superiore a 50 (cinquanta) metri dalla battigia.
• Zona Bravo: ad accesso controllato, da Punta della Scrofa a Punta del Lume. Qui è vietato:
- ancorare e sostare con qualunque tipo di unità navale;
- effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
- svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva che professionale.
È consentita esclusivamente la navigazione in transito, mantenendo una velocità non superiore a 10 (dieci) nodi ovvero alla minima velocità di sicurezza se superiore e, comunque, con scafo in dislocamento.Tutte le unità in transito verranno sottoposte a controllo-ispezione da parte delle unità navali delle forze di polizia e militari, ed a tal fine dovranno prestare la massima attenzione alle indicazione fornite da dette unità, facilitando le relative manovre nautiche di avvicinamento ed affiancamento.
• Zona Charlie: zona di sorveglianza e allarme, da Punta di Monte Vico a Punta S. Pancrazio. Qui le unità in transito dovranno procedere con la massima cautela, mantenendo ascolto continuo sul canale 16 VHF e prestando la massima attenzione alle segnalazioni/intimazioni che potrebbero essere fatte da bordo dalle unità navali delle forze di polizia e militari impegnate nel dispositivo di sicurezza. Tutte le unità in transito potranno essere sottoposte a controllo/ispezione da parte delle unità navali delle forze di polizia e militari ivi presenti.
Per quanto riguarda i porti turistici e le aree di rimessaggio, i gestori dovranno comunicare tempestivamente tutti i dati relativi sia alle imbarcazioni in arrivo sia dei loro occupanti.
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