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Isola d'Ischia blindata
è in arrivo il G7


18-10-2017

Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine previsto sull'isola partenopea dal 16 al 21 ottobre. In mare previste tre zone di sicurezza con ferrei controlli.

Isola d'Ischia blindata
è in arrivo il G7

Isola d'Ischia off limits in occasione del Vertice G7 dei ministri dell'Interno che si svolge il 19 e 20 ottobre tra il Castello Aragonese e il Grand Hotel Punta Molino. Sono migliaia gli uomini delle forze dell'ordine e dell'esercito mobilitati per assicurare la sicurezza dell'evento e impedire eventuali attentati terroristici; presidiate anche gran parte delle acque antistanti l'isola, dove navigare sarà problematico.
In particolare a disciplinare il transito in mare è un'ordinanza della Capitaneria di Porto di Ischia che prevede dal 16 al 21 ottobre un cordone di sicurezza nello specchio d'acqua antistante il territorio di Ischia, Barano, Casamicciola Terme e Lacco Ameno, diviso in 3 zone.
• Zona Alfa, di massima sicurezza, che circonda Ischia Castello. Qui è vietato:
- navigare, ancorare e sostare con qualunque unità navale e a qualunque scopo (ivi compreso l’attività delle unità da passeggeri di qualsiasi tipologia);
- effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
- svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva che professionale;
- praticare la balneazione a una distanza superiore a 50 (cinquanta) metri dalla battigia.
• Zona Bravo: ad accesso controllato, da Punta della Scrofa a Punta del Lume. Qui è vietato:
- ancorare e sostare con qualunque tipo di unità navale;
- effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
- svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva che professionale.
È consentita esclusivamente la navigazione in transito, mantenendo una velocità non superiore a 10 (dieci) nodi ovvero alla minima velocità di sicurezza se superiore e, comunque, con scafo in dislocamento.Tutte le unità in transito verranno sottoposte a controllo-ispezione da parte delle unità navali delle forze di polizia e militari, ed a tal fine dovranno prestare la massima attenzione alle indicazione fornite da dette unità, facilitando le relative manovre nautiche di avvicinamento ed affiancamento.
• Zona Charlie: zona di sorveglianza e allarme, da Punta di Monte Vico a Punta S. Pancrazio. Qui le unità in transito dovranno procedere con la massima cautela, mantenendo ascolto continuo sul canale 16 VHF e prestando la massima attenzione alle segnalazioni/intimazioni che potrebbero essere fatte da bordo dalle unità navali delle forze di polizia e militari impegnate nel dispositivo di sicurezza. Tutte le unità in transito potranno essere sottoposte a controllo/ispezione da parte delle unità navali delle forze di polizia e militari ivi presenti.

Per quanto riguarda i porti turistici e le aree di rimessaggio, i gestori dovranno comunicare tempestivamente tutti i dati relativi sia alle imbarcazioni in arrivo sia dei loro occupanti.

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