Quest'anno la grande altura autunnale dell'alto Tirreno si apre con una prova impegnativa: la "Roma-Giraglia". La regata organizzata dal Circolo Nautico Riva di Traiano salpa il 27 settembre sul consueto percorso di 255 miglia che parte e arriva nel porto laziale dopo avere doppiato lo scoglio della Giraglia. Quest'ultimo deve essere lasciato a dritta, unico vincolo per una gara che poi consente ai concorrenti libera scelta nel passaggio tra le isole dell’Arcipelago Toscano, sia all’andata che ritorno, purché vengano rispettate le tre zone di interdizione a Giannutri, Montecristo e Pianosa. Novità di questa edizione è la data in cui viene svolta. Per la prima volta infatti la regata si svolge all'inizio dell'autunno (solitamente era a luglio), un cambio decisivo che mette i concorrenti di fronte a una situazione meteorologica nuova rispetto agli anni precedenti, togliendo a chi ha partecipato in passato il vantaggio accumulato con la conoscenza di venti e correnti.

La flotta salpa alle 15 di pomeriggio. In gara ci sono 18 imbarcazioni, tra le quali il catamarano “Asià”, divise nelle categorie in solitario "GiragliOne" (3 barche), in coppia (6 barche) e in equipaggio. Tra i velisti schierati sulla linea di partenza ci sono Matteo Miceli, Marco Paolucci con il suo Comet 45S “Libertine”, Davide Paioletti al timone del Sunfast 3600 “Loli Fast”, Valerio Brinati con l'Este 35 “Whisky Eco” e altri ancora. Per chi punta al record il tempo da battere è di 38 ore e 30 minuti, stabilito nel 2008 dal Pinguin 38 “Assuntina” di Luca Di Rosa. Come di consueto le regole della gara prevedono la piombatura del motore e l'adozione del sistema tracker della YBTracking, che oltre a monitorarare la correttezza del percorso effettuato permetterà di seguire la gara sul sito internet della regata.