Il velista svizzero Laurent Bourgnon, uno dei protagonisti della vela oceanica internazionale, è disperso da giovedì. Lo skipper, 49 anni, si trovava in crociera con la sua barca a vela nei pressi dell'atollo Toau, nell'arcipelago delle Tuamotu in Polinesia e si era immerso per un'esplorazione subacquea. Non vedendolo più rimergere i suoi compagni hanno dato l'allarme alle 13,45 di mercoledì (l'1,45 di giovedì in Italia) iniziando le ricerche. A partecipare ai soccorsi è intervenuto anche un elicottero del Centro di Soccorso di Papeete, ma finora senza esito.
Bourgnon, che ha abbandonato la vela agonista da qualche anno, si è affermato nel circuito della grande altura grazie alle due vittorie conquistate nella transatlantica “Route du Rhum”, nel 1994 e nel 1998, a bordo del trimarano "Primagaz" e anche con il primo posto ottenuto alla "Transat Jaques Vabre" nel 1997. Una vita dedicata alla vela, la sua, nonostante sia nato a La-Chaux-de-Fonds, tra le montagne svizzere del Jura. Già a 4 anni, infatti, effettua con la sua famiglia un giro del mondo in barca a vela di due anni; esperienza che poi ripete una volta adolescente, per 3 anni, ancora con la sua famiglia. A 20 anni la sua prima temeraria impresa: una traversata dell'Atlantico su un catamarano Hobie Cat (5,40 m) insieme all'amico Fred Girald. Poi la partecipazione vittoriosa alla "Solitaire du Figaro" e la scoperta dei grandi multiscafi, dei quali diventa uno dei migliori specialisti internazionali.
A partecipare alle ricerche di Laurent Bourgnon c'è anche il fratello Yvan, navigatore come lui. «Laurent è un combattente – ha dichiarato Yvan – e so che è capace di resistere anche molti giorni alla deriva in mezzo al mare».