Nuove norme antitrust
per Laser e RS:X
Nel 2018 la World Sail rivedrà le regole della produzione di alcune classi olimpiche e delle attrezzature: l'obiettivo è di allargare la platea dei produttori
Il Laser e la tavola a vela RS:X sono le prime classi olimpiche a finire sotto la lente della World Sailing (associazione internazionale della vela), decisa a intervenire sulle norme antitrust che regalono la costruzione degli scafi e delle attrezzature. Per quanto riguarda il Laser è dal 1992 che è in vigore il regolamento che permette la produzione a pochi cantieri, inoltre l'associazione ritiene opportuno rivedere i meccanismi sullo sviluppo dell'equipaggiamento della classe. Ancora più drastica è la situazione dell'RS:X, dove il regolamento introdotto nel 2004 concede la costruzione a un unico produttore, che di fatto opera in regime di monopolio. Una situazione che oltre a offrire un formidabile guadagno a poche aziende, non permette una libera concorrenza sul mercato e quindi minori costi per gli utenti. Le procedure e i criteri per la rivalutazione saranno approvati e pubblicati dalla World Sailing durante la riunione in programma a maggio 2018 e la decisione finale sarà comunicata nel novembre 2018.
La questione, da sempre dibattuta ma mai risolta, è tornata alla ribalta nell'ultima conferenza del World Sailing che si è svolta il 12 novembre a Puerto Vallarta, in Messico. In quella occasione a richiedere l'intervento dell'associazione affinché fosserò promesse delle leggi anti-trust molto più severe è stato un gruppo di aziende europee che ha anche presentato un esposto alla Comunità Europea, la quale potrebbe intervenire autonomamente infliggendo delle pesanti multe.
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