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Passaggio a Nordovest
Kamana lo fa “contromano”


29-08-2017

Il team italiano condotto da Enrico Tettamanti, su un Solaris 72 ha percorso la leggendaria rotta tra Atlantico e Pacifico in 33 giorni in modo “inverso”, da Ovest a Est. È la prima barca a compiere questa impresa.

Passaggio a Nordovest
Kamana lo fa “contromano”

«Sabato sera Plum varca l’ingresso del porto di Aasiaat, lanciamo le nostre cime all’equipaggio russo di un peschereccio artico, e spengo il motore. Il mio orologio segna le 20,00 quello del cellulare le 23,00 quello di bordo un altro orario ancora. Effettivamente non ho idea di che ore siano, il sole è ancora abbastanza alto da farmi credere che sia giorno, la fame e la stanchezza mi suggeriscono altro. Mi siedo in pozzetto, solo un attimo, per assaporare il silenzio e la calma. Leggo sull’iPad una mail ricevuta ancora prima dell’ingresso in porto. È Victor, il guru della nostra spedizione, che ci fa le congratulazioni per il nostro arrivo, consacrandoci la barca più veloce ad aver concluso il passaggio e specificandoci che il passaggio stesso si ritiene concluso quando si passa dal mare di Bering alla fine del Lancaster Sound (e non, come credevamo anche noi, da circolo polare a circolo polare). È fatta, ce l’abbiamo fatta».

Ce l'hanno proprio fatta Enrico Tettamanti e il suo equipaggio a percorrere il passaggio a Nordovest, la mitica rotta che collega gli oceani Pacifico e Atlantico nell'emisfero boreale. Un tortuoso percorso che si snoda a Nord del Canada in pieno territorio artico tra iceberg, growler, lastre di ghiaccio alla deriva, temperature vicino allo zero e nebbia densa come ovatta che da secoli ha attratto una lunga schiera di navigatori ed esploratori, ma che è stato scoperto solo agli inizi del Novecento. Tettamanti è salpato lo scorso 21 luglio da Nome, in Alaska, a bordo di Plum, il Solaris 72 (21,55 m) della  Kamana Sailing Expedition ed è arrivato ad Aaasiaat in Groenlandia il 26 agosto. Per effettuare questo slalom tra i ghiacci lungo 3.500 miglia Plum ha impiegato quindi 33 giorni diventando non solo la barca più veloce ad avere percorso questa glaciale rotta, ma anche l'unica ad averla eseguita in senso antiorario, “contromano”, da Est a Ovest. Finora infatti tutte le navigazioni per il passaggio a Nordovest sono avvenute dall'Atlantico al Pacifico, a iniziare dalla prima quella inaugurata dall'esploratore norvegese Ronald Amundsen che su un peschereccio impiegò tre anni, dal 1903 al 1906, per portarla a buon fine.

Enrico Tettamanti è un marinaio che viene dalla montagna (è nato a Pomarolo, in Trentino) ha una lunga esperienza velica maturata in decine di traversate oceniche e navigazioni nei luoghi più impegnativi del pianeta (capo Horn, mari australi, etc.). Con lui a bordo di Plum c'erano Massimo (Mafio) de Luca, Camilla Rothe e Marcello Corsi ai quali si sono aggiunti a metà percorso, nel porto di Cambridge Bay (Canada), la moglie con il figlio di 3 anni più il socio finanziatore Davide Serra con famiglia (moglie e 4 figli tra gli 8 e i 15 anni). Un'originale equipaggio, avvezzo però a navigazioni estreme visto che è dal 2011 che Serra organizza con questa barca (Kamana Sailing Expedition) avventurosi viaggi dai Tropici ai Poli.

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