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"The Transat": due partenze per la transatlantica in solitario


23-02-2004

Gli skipper professionisti salperanno da Plymouth (Inghilterra) il prossimo maggio. Un anno dopo i "dilettanti" su barche non superiori ai 50 piedi.

"The Transat": due partenze per la transatlantica in solitario
La transatlantica in solitario per eccellenza fra l'Inghilterra e gli Stati Uniti si divide in due. Per la prima volta dal 1960 quando nacque con il nome di "Ostar", il Royal Western Yacht Club of England ha fissato due date di partenza divise fra professionisti e dilettanti. Un intero anno separerà i due eventi: il 31 maggio prossimo si troveranno nelle acque di Plymouth ai nastri di partenza i professionisti a bordo di scafi fra i 50 e 60 piedi mentre un anno dopo, il 25 maggio del 2005 è fissato il via per gli scafi fra i 30 e 50 piedi governati da skipper non professionisti. Secondo il Royal Western Yacht Club, la decisione di separare la parte professionistica della manifestazione da quella amatoriale deriva dall'intenzione di "tornare alle origini corinziane della regata", cioè allo spirito degli esordi quando, nel 1960 Francis Chichester e Blondie Hasler affrontarono il Nord Atlantico mettendo in palio mezza corona e, soprattutto, la loro reputazione. Secondo il regolamento quindi, il 29 maggio del prossimo anno potranno prendere il via solo gli skipper che potranno dimostrare di non essere mai stati retribuiti per la loro attività. Le caratteristiche delle imbarcazioni e quelle dei navigatori dovranno comunque rispondere ai rigidi requisiti imposti dall'organizzazione circa la robustezza, le attrezzature e le capacità di navigare in solitario nell'Atlantico del nord. (Ni.Ca)

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