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Transat Jacques Vabre
danni al timone per Fantini e Bona


10-11-2017

Il Class 40 “Enel Green Power”, impegnato nella regata transatlantica”, sta facendo rotta verso Lisbona dopo avere urtato un oggetto galleggiante.

Transat Jacques Vabre
danni al timone per Fantini e Bona

Problema al timone di dritta per “Enel Green Power”.  Il Class 40 italiano condotto da Andrea Fantini e Alberto Bona, in gara alla transoceanica “Jacques Vabre”, sta facendo rotta verso Lisbona, in Portogallo. Ancora non sono chiare le cause e l'entità del danno, ma dalle prime ricostruzione sembra che la mattina del 9 novembre un oggetto galleggiante abbia colpito lo scafo danneggiando la pala di dritta. La sensazione che ci fosse un problema a bordo si è avuta fin dalle ore 13, quando la cartografia ha iniziato a riportare una velocità inferiore ai 3 nodi per la barca italiana che in quel momento si trovava in 8° posizione nella flotta dei Class 40. Fantini e Bona comunque stanno bene e una volta raggiunto il porto della capitale portoghese potranno valutare se effettuare la riparazione e riprendere la gara.

Quella del 9 novembre è stata comunque una giornata piuttosto movimentata per questa gara. Il quarto giorno di regata si era infatti aperto con il salvataggio di Eric Defert e Christopher Pratt, recuperati da un cargo olandese che si trovava a 30 miglia dal luogo dell'incidente. La sera prima il loro multi 50 “Drekan Groupe” aveva scuffiato mentre procedeva spinto da un vento di Nord Est di 25 nodi. Pratt alle ore 8,58 di sera ha chiamato i soccorsi con il telefono satellitare per comunicare l'incidente e rassicurare che sia lui che il compagno stavano bene. Visto che nessun elicottero poteva raggiungere lo scafo alla deriva, localizzato alle 1,30 del mattino a 380 miglia da Terceira (Azzorre), si è aspettato il giorno dopo per procedere al recupero. Avvenuto poi in tutta sicurezza.

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