Jean-Luc Van den Heede ci riprova. Il navigatore francese venerdì 7 novembre, alle ore 12,22, ha tagliato a bordo di \"Adrien\" (25,70 m) la linea immaginaria che nell'oceano Atlantico unisce Cap Lizard (Inghilterra) e Ouessant (Francia) alla conquista del record per il "Global Challenge", ovvero al Giro del Mondo in solitario, senza scalo e "contro vento" (da Est a Ovest), contro i principali venti dominanti. È la quarta volta che VDH (questa è la sigla del suo nome utilizzata dai francesi) ci prova. L'ultima è fallita il 5 gennaio scorso, dopo 64 giorni di navigazione, quando un colpo di vento ha spezzato l'albero in carbonio del suo scafo in alluminio, costruito appositamente per battere questo record. E pensare che si trovava in vantaggio di ben 18 giorni sulla tabella di marcia tenuta dal Philippe Monnet, il connazionale che nel 2000 ha stabilito il primato del "Global Challenge", a bordo di \"Uunet\", con il tempo di 151 giorni, 19 ore e 54 minuti. Van Den Heede che ha 58 anni e un prestigioso curriculum fitto di regate come il \"Vendée Globe\", la \"Boc Challenge\", la \"Mini Transat\", etc., per battere questo record dovrà ripassare attraverso la linea da cui è partito il 7 novembre entro il prossimo 7 aprile 2004, e precisamente prima delle ore 07, 16 minuti e 1 secondo. (fa.co)