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Volvo Ocean Race
velista disperso in mare


27-03-2018

Il britannico John Fisher, dell'equipaggio Team Sun Hung/Kay Scallywag, il 26 marzo è caduto fuoribordo in oceano Pacifico e se ne sono perse le tracce. Dirottata una nave sul luogo dell'incidente.

Volvo Ocean Race
velista disperso in mare

C'è un disperso in mare alla Volvo Ocean Race, il giro del mondo a tappe in equipaggio. Si tratta del britannico John Fisher, 48 anni, dell'equipaggio "Team Sun Hung/Kay Scallywag", caduto fuoribordo lunedì 26 marzo alle ore 15,42 mentre la barca navigava in oceano Pacifico  circa 1.400 miglia a Ovest di Capo Horn, uno dei luoghi più impervi del pianeta. Nella zona in quel momento il vento era di 35 nodi e il mare formato, condizioni difficili che hanno sconsigliato gli organizzatori della gara di dirottare sul luogo qualcuno degli altri 6 team della regata per partecipare alle ricerche; l'equipaggio più vicino tra l'altro si trova a circa 200 miglia a Est. È stata invece allertata una nave, distante però quasi 400 miglia, che sta dirigendosi verso "Scallywag".
Fisher, che al momento dell'incidente era di guardia in coperta, quando è caduto furibordo indossava l'attrezzatura di sopravvivenza. Ma la temperatura dell'acqua è molto rigida, circa 9 gradi e sul luogo è calata la notte. Anche le previsioni meteo non sono rassicuranti, visto che è annunciato un peggioramento.
La Volvo Ocean Race è salpata da Alicante (Spagna) il 22 ottobre 2017. Attualmente si sta svolgendo la settima tappa, partita da Auckland (Nuova Zelanda) verso Itajai (Brasile).

ULTIM'ORA

John Fisher è stato ufficialmente dichiarato disperso. Il suo equipaggio ha comunicato di avere abbandonato le ricerche per dirigersi verso il porto più vicino. Questo il testo del comunicato diffuso da Lee Seng Huang, armatore e sponsor del Team Sun Hung Kay/Scallywag:

“Siamo sconvolti dalle notizie che riguardano il nostro membro dell'equipaggio, John Fisher, in seguito alla caduta fuori bordo avvenuta lunedì pomeriggio. Lo skipper David Witty e l'equipaggio di Scallywag hanno combattuto in condizioni estremamente infide nell'Oceano Antartico e questa tragedia è sconvolgente. L'equipaggio ha fatto tutto il possibile per recuperare John, conducendo una vasta ricerca per effettuare il salvataggio in condizioni tempestose. Ora, con il peggioramento delle previsioni meteo e l'arrivo della notte, la squadra ha preso la difficile decisione di dirigersi verso il più vicino approdo, a 1.200 miglia nautiche di distanza in Sud America. Durante le nostre lunghe navigazioni, ho imparato a conoscere bene Fish. Nonostante i pericoli di questo sport ha amato la vela. È uno dei nostri, un membro di vecchia data del team. È un grande e esperto marinaio, il migliore essere umano e un vero “Scallywag”. I nostri pensieri e le nsotre preghiere sono con la famiglia di John e con l'equipaggio in questo momento più difficile, e stiamo lavorando con l'organizzazione Volvo Ocean Race per fornire tutto il supporto possibile. Il nostro obiettivo ora è portare la barca e l'equipaggio in un porto sicuro". 

 

 

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