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Genova: la contro-fiera
dei cantieri "dissidenti"


29-05-2012

Un gruppo di produttori e importatori di imbarcazioni a vela abbandonerà per protesta il Salone Nautico per organizzare una rassegna alternativa al Marina Aeroporto di Sestri Levante negli stessi giorni, dal 6 al 14 ottobre.

Genova: la contro-fiera 
dei cantieri "dissidenti"

Parte del settore della vela quest’anno non sarà presente al Salone Nautico di Genova. Un consistente gruppo di cantieri ha infatti deciso che a ottobre organizzerà una manifestazione alternativa, che si svolgerà negli stessi giorni  (dal 6 al 14), al Marina Aeroporto di Sestri Ponente. La notizia del boicottaggio al "Nautico" circolava da mesi, ma è stata ufficializzata lunedì 28 maggio con una lettera inviata dai “dissidenti” all’Ente Fiera di Genova e agli altri soggetti istituzionali della città della Lanterna.

Sono quindici, per ora, a sottoscrivere la partecipazione alla nuova iniziativa, tra i quali Adria Sail, Cantiere del Pardo, Catalina Yachts, il Gruppo Hanse (Hanse, Dehler, Moody) e X-Yachts. Un boicottaggio scaturito, come è scritto nella lettera, “Dall’insoddisfazione nei riguardi del Salone che dura ormai da anni, sia per la scarsa considerazione del comparto della vela, sia più in generale per tutta una serie di problemi logistici che coinvolgono espositori e visitatori (costi esagerati, insufficienza parcheggi, inadeguatezza servizi igienici, problemi di viabilità)”.

La notizia della scissione, ovviamente, è stata accolta come fumo negli occhi dagli organizzatori del Salone Nautico, che hanno comunicato di avere “dato mandato ai propri legali di tutelare la manifestazione per l’ipotesi di concorrenza sleale in relazione alle iniziative avviate da Marina di Genova Aeroporto per salvaguardare gli investimenti, il lavoro e gli interessi di chi nel Salone riconosce uno strumento efficace di promozione e di business”. Contestano insomma al salone “alternativo” di sfruttare capacità di attrazione, pubblicità e marchio del Salone Nautico a loro vantaggio, visto che la nuova rassegna è organizzata in contemporanea.

Intanto però alla Fiera di Genova si cerca di correre ai ripari. Marina Stella, direttore generale di Ucina, uno degli organizzatori del Salone Nautico, ha infatti annunciato nuove proposte per offrire «maggiore spazio per la vela, riduzione dei costi di partecipazione, un regime agevolato per tessere e inviti e incentivazione delle attività». Effetti della concorrenza? Vedremo con quali esiti.
 

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