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Incidenti su Nacra 17
occhio all'attrezzatura


08-02-2018

L'esecutivo internazionale della classe olimpica interviene dopo l'ennesimo grave episodio che ha coinvolto un velista danese, ferito a una gamba dal timone del cat. Sotto indagine il gancio di attacco del trapezio.

Incidenti su Nacra 17
occhio all'attrezzatura

Alcuni attacchi del gancio del trapezio del catamarano Nacra 17 sono a rischio rottura e vanno sostituiti o tenuti sotto stretto controllo. A pochi giorni dall'incidente accaduto al prodiere danese Christian Stephnson, caduto in acqua il 5 febbraio durante una regata nelle acque di Auckland (Nuova Zelanda), e ferito gravemente a una gamba dopo essere stato colpito dall'affilato timone del multiscafo olimpico, l'esecutivo della classe Nacra si è riunito e ha emesso un comunicato con una serie di consigli e avvertimenti ai velisti che regatano su questo catamarano.
“La nostra preoccupazione immediata – spiegano nel comunicato – è che gli urti con il timone si verificano troppo spesso per essere chiamati incidenti isolati. Inoltre le conseguenze di un colpo del timone sono maggiori di quelle che avvengono su altri tipi di deriva o di catamarano a causa del meccanismo fisso o bloccato dei timoni e dell'aumento della velocità della barca dovuto ai foil”.

Quello di Auckland è infatti il secondo grave incidente in pochi mesi provocato da un Nacra 17. Lo scorso agosto fu il velista statunitense Bora Gulari a ferirsi (2 dita amputate) durante un allenamento in acque francesi alla vigilia del campionato Mondiale.
I dirigenti della classe Nacra evidenziano che: “Molte delle cadute in mare (con successivi urti del timone) sono dovute al cedimento del trapezio. Raccomandiamo e incoraggiamo quindi tutti i velisti a concentrarsi sulla sicurezza, in particolare controllando l'integrità di tutto il circuito del trapezio”. In questa occasione ad avere ceduto è stato un gancio di attacco del trapezio della Ronstan. “La Ronstan – continua il comunicato – ha risposto alla nostra richiesta di commento e ha confermato che questa parte è stata ridisegnata e rimessa in commercio ad aprile 2017. Per le versioni precedenti, è necessario prestare maggiore attenzione”.

Seguono poi una serie di consigli per i regatanti: controllare spesso l'attrezzatura, verificare che componenti commercializzati da “terze parti” siano affidabili e adeguati all'uso previsto, assicurarsi che le cime abbiano uno spessore e una resistenza sufficienti per i carichi da sopportare e sostituirle se sono visibili segni di usura, assicurarsi che nodi o giunzioni utilizzati nel circuito non si sciolgano e, se utilizzati come terminali, siano abbastanza spessi da reggere, evitare di utilizzare le cime del trapezio per altri scopi (come cunningham o scotte del fiocco), utilizzare equipaggiamento personale di protezione (casco ad alta visibilità, guanti in dyneema, calze in kevlar, etc.).
L'esecutivo della classe ha anche comunicato di avere avviato una revisione per ridurre la frequenza della rottura dei timoni introducendo modifiche tecniche; le prime proposte dovrebbero arrivare a fine febbraio.

(Nella foto il vecchio e il nuovo gancio del trapezio per Nacra 17 della Ronstan)

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