Nessuna regata, neanche la Coppa America, ha segnato la storia della vela come la prima edizione della Golden Globe Race, il giro del mondo in solitario e senza scalo, lanciato nel 1968 dal settimanale inglese Sunday Times.

 

Sulla linea di partenza nove concorrenti tra cui il francese Bernard Moitessier, che avrebbe abbandonato la gara per intraprendere la sua "lunga rotta" verso le isole del Pacifico, e l'inglese Robin Knox Johnston, che con caparbietà sarebbe stato alla fine l'unico a tagliare il traguardo di Plymouth. Agli altri, ovvero Chay Blight, Alex Carozzo, John Ridgway, Nigel Tetley, Bill King e Loic Fougeron sarebbe rimasta la gloria di averci provato, mentre il tristemente noto Donald Crowhurst pagò con la follia e la morte, il maldestro tentativo di truccare le carte.

 

Una Regata da pazzi (Nutrimenti, 350 pagine, 19 euro) di Peter Nichols, è il racconto di questa pionieristica avventura e dei suoi personaggi, eroi romantici, spesso improbabili, disperati e tragici. Una retrospettiva alle origini del cosiddetto "Everest della vela", raccontata con la puntualità di un'inchiesta e la suspense di un romanzo. 

 

(Roberta Tofful)