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Salpa la tartana “Salina”
testimone italiana a Brest


27-03-2012

L'imbarcazione lascia Taranto giovedì 29 marzo per partecipare a luglio al grande raduno di barche tradizionali nella città bretone. Oltre 1.700 miglia di navigazione attraverso il Tirreno, i canali francesi e l’Atlantico.

Salpa la tartana “Salina”
testimone italiana a Brest

Al grande raduno marinaresco dedicato alle barche tradizionali “Les Tonneres de Brest”, che si svolge dal 13 al 19 luglio nella città bretone affacciata sull’oceano Atlantico quest’anno ci sarà anche un pezzo di cultura marinaresca italiana. Si tratta di “Salina” (10,30 m) fedele riproduzione di una tartana in legno ad armo aurico, scafo da lavoro della metà dell’Ottocento, della Fondazione Dal Mare di Taranto.

Un lungo viaggio quello che attende “Salina”, che inizia il 22 marzo dal capoluogo pugliese con lo scopo anche di divulgare la cultura e le arti marinaresche nazionali e per promuovere l’attività velica tarantina. Un programma di navigazione impegnativo, che vedrà ruotare a bordo oltre ai soci della fondazione, studenti e altri appassionati di vela che vorranno dividere questa esperienza contribuendo così anche a finanziare l’iniziativa.

Dopo avere lasciato le coste joniche, l’equipaggio della tartana passerà lo Stretto di Messina risalendo il Tirreno ed effettuerà una tappa a Napoli in occasione delle gare del circuito di "Coppa America". Quindi metterà la prua alla volta di Marsiglia per entrare nella grande rete fluviale transalpina del Canale du Midi e dopo circa 300 miglia di navigazione raggiungerà Bordeaux, porta d’ingresso dell’oceano Atlantico. Solo dopo avere attraversato il temibile Golfo di Biscaglia, però, "Salina" approderà a Brest.

In tutto è una navigazione di oltre 1.700 miglia, quella che attende questa barca-bandiera della fondazione Dal Mare di Taranto costituita da un gruppo di irriducibili appassionati di mare, ma soprattutto di entusiasti divulgatori della tradizione marinaresca. Un’avventura che fa seguito alla traversata Taranto-Sparta effettuata nel 2010 e a quella fino a La Spezia nel 2011 in occasione della Festa della Marineria. Ora è la volta dell’impresa più ambita. Fare da testimone della cultura nautica del nostro Paese a quella suggestiva festa della marineria che ogni quattro anni richiama in Bretagna migliaia di barche e circa un milione di visitatori. Buon vento!

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