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Velisti statunitensi
uccisi da pirati somali


22-02-2011

È culminato in tragedia il rapimento di quattro statunitensi in rotta al largo delle coste dell'Oman a bordo di "Quest", imbarcazione a vela impegnata in navigazioni intorno al mondo.

Velisti statunitensi
uccisi da pirati somali
Scott e Jean Adam, armatori di "Quest" uno sloop (un Pilot House 58 progettato dal neozelandese Laurie Davidson) battente bandiera statunitense, sono stati uccisi martedì 22 febbraio da un gruppo di dodici pirati somali. I due assieme ai loro ospiti Phyllis Macay e Bob Riggle, erano stati rapiti la scorsa settimana a circa 190 miglia delle coste dell'Oman e dirottati verso la Somalia. Venerdì 18 febbraio da "Quest" era partito un Sos, ma a nulla è valso l'inseguimento da parte di una nave della Marina Usa. I navigatori e i loro compagni di viaggio sono stati freddati prima che i militari potessero intervenire. Scott Adam e la moglie Jean, vivevano sulla loro barca a Marina Del Rey, in California per metà dell'anno, l'altra metà la passavano in navigazione tra le isole Fiji, la Nuova Zelanda, la Polinesia francese e l'America Centrale con la missione di portare bibbie nelle zone più remote degli oceani.

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