Dopo il registro dei cap horniers solitari arriva ora anche quello di coloro che hanno doppiato il mitico isolotto situato sotto la punta del sudamerica in equipaggio. A istituirlo è sempre l'International Association of Cape Horniers (Iach), organizzazione nata nel 2020 con l'obiettivo di creare un database dei velisti che hanno effettuato il giro del mondo passando sotto i tre grandi capi meridionali del pianeta: Buona Speranza, Leeuwen e, appunto, Horn.

“L'Associazione Internazionale dei Cape Horners – spiega il Ashley Manton, presidente dell'Iach – applaude il continuo interesse per la vela in tutto il mondo, in particolare tra i navigatori dilettanti entusiasti delle opportunità che ora nascono da eventi come la Golden Globe Race 2022, la Global Solo Challenge e la Ocean Globe Race per barche con equipaggio. Questi concorrenti e le loro controparti professionistiche che affronteranno la sfida della Ocean Race 2022 e i futuri tentativi di record di Jules Verne sono diventati la linfa vitale della nostra associazione, quindi è giusto che dobbiamo onorare questi risultati con registri per solitari e in equipaggio".

Per essere inclusi nell'elenco bisogna avere completato l'intera tratta prevista dalla regata-navigazione (o le eventuali tappe), ma ci sono deroghe per coloro che hanno effettuato anche solo la parte relativa al passaggio di Capo Horn il quali, a buon diritto  sostiene l'associazione, possono fregiarsi del titolo di Cap Horniers. L'attuale record di giro del mondo in equipaggio è detenuto da Francis Joyon che l'ha conquistato nel 2017 sul trimarano Idec in 40 giorni, 23 ore, 30 minuti e 30 secondi.

Il registro dei Cap Horniers solitari conta attualmente 180 nomi e può essere consultato online con diverse chiavi di ricerca (per anno, nome della barca, dello skipper, dell'evento, etc.). L'elenco dei Cap Hornier in equipaggio, invece, è in via di definizione, sono 1.848 i nomi da vagliare e registrare.