Il prototipo su cui il team inglese svilupperà l'Ac 75 per la prossima America's Cup ha toccato l'acqua il 27 ottobre a Palma di Maiorca
Si chiama T6 la barca laboratorio del team inglese Ineos Britannia. Il varo è avvenuto il 27 ottobre a Palma di Maiorca, base invernale del sindacato inglese, esattamente a due settimane di distanza dal
lancio del "prototype" di Luna Rossa.
Queste unità identificate con la sigla LEQ12 e previste dal regolamento di gara serviranno ai team come piattaforma per lo sviluppo degli Ac 75 impiegati nella 37° America's Cup che si disputerà a Barcellona nel 2024, ma non verrano utilizzate in nessuna regata ufficiale.
Rispetto alla barca italiana quella proposta dallo sfidante britannico al comando di Ben Ainslie appare più “spigolosa”, con poppa squadrata, bordo libero basso e una carena che parte piatta nella parte posteriore per arrivare con una sezione di prua stretta e profonda. Diverso anche il profilo dei grandi bracci dei foil, uno degli elementi chiave di queste barche volanti. Ma è sulla coperta che emerge una novità interessante, si tratta di un doppio carrello del fiocco autovirante che probabilmente permetterà all'equipaggio di regolarne facilmente il punto di scotta anche lungo l'asse longitudinale.
Sviluppata in collaborazione con il team di Formula 1 Mercedes-Agm, T6 si presenta con una livrea grigia, una scelta opposta rispetto a quella di Luna Rossa che ha invece puntato su un arlecchinesco camouflage per nascondere il più possibile le linee d'acqua. In attesa di sapere se e quando il defender Team New Zealand e gli altri sfidanti presenteranno i loro LEQ 12, possiamo dire che la 37° America's Cup comincia a entrare nel vivo.