Morto l’ammiraglio Foschini
skipper di talento
L’ex comandante della nave scuola “Amerigo Vespucci” è deceduto a Roma il 2 luglio. Aveva 95 anni. Appassionato regatante, vinse numerose competizioni internazionali.
Il 2 luglio è venuto a mancare a Roma l’ammiraglio Ugo Foschini, già comandante della nave scuola della Marina Militare “Amerigo Vespucci” ed esperto regatante. Foschini, che avrebbe compiuto 96 anni ad agosto, era un autentico appassionato di mare. Entrò nella Regia Accademia Navale nel 1935 salendo a bordo del “Vespucci” come allievo e durante la guerra fu impegnato in numerose azioni ottenendo molte decorazioni.
Successivamente rimase nella Marina partecipando anche a numerose regate internazionali; clamoroso fu il suo successo al comando del “Corsaro II” nella competizione “Lisbona-Bermuda” di 3.464 miglia, dove tagliò il traguardo un giorno prima del secondo classificato, spiazzando anche la giuria che non era pronta ad accogliere concorrenti. Ma di lui, al comando del “Vespucci”, si ricorda anche nel 1968 una discesa e risalita a vela del Tamigi fino a Londra ammirata da migliaia di inglesi.
Nel 1970 fu nominato addetto navale, militare, per l’area dell’America Centrale e anche qui si mise in luce in diverse competizioni vincendo tra l’altro il campionato venezuelano di vela d’altura. Una passione, quella per la vela e il mondo delle regate che ha continuato ad accompagnarlo fino a oltre 90 anni, prendendo parte regolarmente a competizioni come la “Barcolana” di Trieste.
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