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Quebec Saint-Malo:
Acrobatica affondata


10-07-2024

Il Class 40 di Alberto Riva è naufragato a Nord delle Azzorre. Sano e salvo l'equipaggio recuperato da una petroliera

Quebec Saint-Malo:
Acrobatica affondata
"Si continua a spingere qui su Acrobatica! Stiamo cercando di rimanere attaccati a questa depressione e stiamo tenendo le dita incrociate, perché proprio questa potrebbe essere la chiave per arrivare a casa abbastanza celermente. Questo vento, infatti, ci sta spingendo dritti fino a Saint-Malo. Ci aspettano 4-5 giorni difficili, un po’ perché non possiamo permetterci di togliere il piede dal gas e un po’ perché la vita a bordo, con questo vento, non è proprio semplice. Siamo continuamente attaccati e basta un attimo per volare da una parte all’altra della barca. Abbiamo recuperato sul gruppo a Sud, per il momento siamo in undicesima posizione. Tifate per noi!". 
 
Questo l'ultimo post su Instagram di Alberto Riva, impegnato nella Quebec Saint Malo transtalantica in equipaggio dal Canada alla Francia, poi la drammatica notizia: alle ore 15:00 del 9 luglio Acrobatica il Class 40 di Alberto è rimasto coinvolto in un incidente ed è affondato a circa 300 miglia a Nord dell'isola di Flores, nelle Azzorre. Al momento dell'incidente le condizioni meteo nella zona erano particolarmente dure, con mare formato e vento sostenuto.
 
Non appena ricevuta la chiamata di emergenza Sarsat la direzione di gara ha dirottato sul posto i concorrenti più vicini, ovvero l'equipaggio francese composto da E. Leclerc-Ville Legrand d’Antoine e Olivier Magre, che hanno assistito alle operazioni di trasferimento del team di Acrobatica dalla zattera di salvataggio a bordo della petroliera liberiana Silver Star che il 12 luglio li ha sbarcati alle Azzorre.
Riva, Jean Marre e Tommaso Stella stanno bene e sono al sicuro, ma purtroppo sono senza telefoni e neppure il team di terra ha potuto stabilire un contatto diretto. Al momento non sono note le ragioni dell’incidente, si presume la collisione con un oggetto non identificato.
 
Se da una parte tiriamo un sospiro di sollievo per l'incolumità dell'equipaggio non possiamo che rammaricarci per la carriera sportiva di Alberto Riva, una delle più talentuose promesse dell'altura italiana che ora, senza la barca che era stata varata solo un anno fa, subisce giocoforza una brusca battuta d'arresto. Un vero peccato.
 
“Non è facile per me raccontare adesso” – dice Alberto Riva sbarcato alle Azzorre – “Stavamo andando al traverso, spinti verso la Francia da una forte depressione. Le condizioni meteo erano molto dure, c’erano raffiche da 35 nodi di vento, con onde alte e frangenti che spazzavano il ponte. La barca andava molto veloce e le condizioni a bordo, come avrete visto dai video, erano complicate a causa dei continui scossoni. Improvvisamente c’è stato un urto e nel giro di meno di minuti ‘Acrobatica” era completamente allagata. Siamo stati molto fortunati, nessuno è rimasto ferito in modo grave, ma per noi, non era più sicuro rimanere a bordo. Abbiamo attivato l'EPIRB, abbiamo lanciato un Mayday e siamo stati soccorsi dal tanker ‘Silver Ray’. Dopo di ché, grazie alla richiesta dell’MRCC siamo stati sbarcati alle Azzorre, dove ci troviamo in questo momento”.
 
 
 

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