Via alla Brest Atlantiques. La transat per multiscafi giganti
Partita alle 11 di oggi, la regata vede impegnati quattro team leader nella Classe Ultim 32/23 su una rotta di 14.000 miglia mai intrapresa prima
La prima edizione della Brest Altantiques è partita questa mattina dalla città portuale francese. Ognuno dei quattro trimarani in gara, Classe Ultim 32/23 (32 metri di lungheza, per 23 di larghezza), ha un team composto da naviganti e un addetto stampa il cui compito è documentare "dall'interno" questa impresa inedita. La rotta di 14.000 miglia e senza scalo punta, dopo aver attraversato il Golfo di Biscaglia, in direzione di Rio de Janeiro (Brasile), quindi verso Città del Capo (Sudafrica) per poi far ritorno a Brest, nel nord ovest della Francia.
I quattro team composti da Yves Le Blevec e Alex Pella su Actual Leader, Franck Cammas e Charles Caudrelier su Maxi Edmond De Rothshild, Thomas Coville e Jean-luc Nélias su Sodebo Ultim 3 e Francois Gabart e Gwénolé Gahinet su Trimaran Macif, saranno impegnati per circa 30 giorni in Oceano Atlantico in quella che si preannuncia come una competizione all'insegna delle grandi velocità.
Le condizioni meteo critiche hanno reso necessario posticipare ad oggi la partenza, inizialmente prevista per domenica 3 novembre; e ancora nelle prossime ore sono previste raffiche di vento fino a 35-39 nodi che dovrebbero permettere ai regatanti di raggiungere Cabo Fisterra, il versante opposto del Golfo di Biscaglia, in appena 10 ore.
Sul sito della regata è possibile seguire l'evoluzione della gara col tracking in tempo reale.
(Roberta Tofful)
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