Il suo arrivo a Coruna è avvenuto il 17 marzo alle ore 13.45 Utc. Andrea Mura, il navigatore di 59 anni impegnato nella Global Solo Challenge, ha compiuto l'impresa. Terzo in classifica generale e 5° italiano (e 1° sardo) dopo Simone Bianchetti e Pasquale De Gregorio nel 2001, Alessandro Di Benedetto nel 2013 e Giancarlo Pedote nel 2021 ad aver completato una regata intorno al mondo in solitario e senza scalo.

 

Partito il 18 novembre 2023 Vento di Sardegna, il 50 piedi Open di Mura (progetto Vallicelli ex Wind con cui De Gregorio partecipò al Vendée Globe 23 anni fa), è stato il più veloce della flotta in questo giro del mondo, malgrado il forte rallentamento subito nella zona delle calme equatoriali e un problema alle sartie che l'ha costretto a un approccio più conservativo di quanto avrebbe potuto. Sono passati 120 giorni e 44 minuti da quando aveva mollato gli ormeggi da Coruna, contro i 147 del vincitore Philippe Delamare su Mowgli e i 130 di Cole Brauer seconda classificata sul Class 40 First Light. 

 

Più veloce, ma comunque terzo, per la peculiare formula della regata che, considerando handicap e tempi compensati, consente di fare correre nella stessa gara a barche di tipologie estremamente differenti.

 

Questo risultato per Andrea Mura è anche un tributo a Pasquale de Gregorio che nel 2001 terminò la Vendée Globe con la stessa barca e alla sua fidata compagna di viaggio che questo risultato lo ha conseguito per ben due volte. Per il navigatore cagliaritano questo giro del mondo è anche una rivincita per quel Vendée Globe del 2016 tanto atteso e poi svanito a barca fatta per il mancato supporto di sponsor.