I volti nuovi della progettazione nautica da diporto italiana potrebbero essere tra i vincitori di "Diporthesis", il concorso internazionale promosso da As.Pro.Na.Di. (Associazione progettisti nautica diporto) che a differenza di altri concorsi non premia lavori a tema ma le migliori tesi di laurea e gli elaborati finali di un master. Alla prima edizione del concorso, che si è conclusa il 5 febbraio con la cerimonia di premiazione presso la sala delle conferenze dell'Autorità Portuale di Ravenna, hanno partecipato 33 concorrenti provenienti da Italia, Spagna, Francia, Serbia, Stati Uniti, Portogallo, Russia e Turchia. La giuria, presieduta dall'architetto e presidente di As.Pro.Na.Di. Giovanni Ceccarelli, ha votato come migliore progetto nella categoria imbarcazioni a vela "Black Mamba" dell'architetto Francesco Gennaro dell'università di architettura di Palermo; segnalato in questa categoria anche il progetto "SY46" dell'ingegnere Andrea Castino. Nelle altre categorie i progetti premiati sono andati nella categoria imbarcazioni a motore a "Falming Ice" dell'architetto Francesco Malinconico e per la categoria sistemi tecnologici per la progettazione all'ingegnere Francesco Esposito per la sua tesi di laurea dal titolo: "Modellazione Cad e analisi strutturali di una imbarcazione a vela da regata da 15 piedi".