Tornerà pienamente agibile in pochi giorni il marina di Pescara. Dopo l'insabbiamento che dallo scorso 24 marzo ha compromesso il canale d'accesso dell'approdo abruzzese, sono iniziati i lavori di dragaggio per riportare alla normalità la situazione. Le operazioni di scavo, avviate il 26 aprile, già consentono un accesso più sicuro dell'imboccatura, il cui fondale sarà riportato ad almeno 4 metri di profondità. L'intervento è stato autorizzato dalla Capitaneria di Porto di Pescara con un'ordinanza nella quale è anche previsto che il materiale di risulta del dragaggio sia utilizzato per il ripascimento del litorale Sud della città. Durante il periodo dei lavori, il traffico in entrata e uscita dal marina è consentito "a condizione che si proceda a minima velocità di governo e con estrema cautela, ponendo la massima attenzione a eventuali segnalazioni ottico-acustiche emesse dalle unità impegnate nei lavori e tenendosi a debita distanza dalle stesse".