Salpa il 27 maggio la Cinquecento, regata d'altura tra le più impegnative dell'Adriatico. Nata nel 1974 con la formula in doppio e dal 1995 aperta anche agli equipaggi, è insieme alla “Roma per Due” e alla “Palermo Montecarlo” tra le prove più difficili (Coefficiente di difficoltà 3.0) del Campione Italiano Offshore. Il percorso di circa 500 miglia si snoda tra Caorle, Sansego (Croazia), isole Tremiti, di nuovo Sansego e quindi rientro a Caorle.

Alla regata, organizzata dal circolo Nautico Porto Santa Margherita, sono ammesse imbarcazioni stazzate Orc, Irc e multiscafi Mocra. Quest'anno al via sono in 30 tra cui 19 nella categoria "X 2" e 11 in "Equipaggio". Tra gli habitué schierati sulla linea di partenza ci sono il Grand Soleil 45S "Wanderlust" di Furio Gelletti, il Pogo 30 "Angelo" di Federico d’Amico, il Queen 34 "Nereide" di Igli Salviato e l’imbarcazione di casa, l'Imx-38 "Black Ange" di Paolo Striuli e Paolo Cavezzan. Presenti anche il Class 40 "Boxx" dei fratelli sloveni Aljaz e Andraz Jadek e il Mini 650 di "Antigua" di Franco Deganutti, lo scafo più piccolo della flotta. 

Nella categoria X Tutti sono presenti il Vismara 45 "Margherita" di Piero Burello (vincitori in tempo reale nel 2017), il Proto "Super Atax "di Marco Bertozzi e l'Nm43 "Il Moro di Venezia XXVII" di Alessandro Narduzzi. Per i team che ambiscono a stabilire il nuovo record della regata il tempo di riferimento è di 67 ore 36 minuti e 34 secondi, stabilito nel 2008 dal Cookson 50 "Calipso IV"  al comando di Piero Paniccia e Chicco Capecci.

(Angelo Sindoni)