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Ribaltone in Coppa America:
sì a catamarani più piccoli


01-04-2015

Nella riunione dei team del 31 marzo a San Francisco si è deciso di abbandonare gli Ac62 e costruire barche tra i 45 e i 50 piedi. Tace "Luna Rossa".

Ribaltone in Coppa America:
 sì a catamarani più piccoli

La 35° “America'Cup” si disputerà con barche più piccole. È questa la clamorosa decisione presa dalla Commissione dei Challenger, l'organismo che rappresenta tutti e 6 i team iscritti al prestigioso trofeo, il 31 marzo a San Francisco (Usa). Una votazione che arriva una settimana dopo la proposta di Acea (America’s Cup Event Authority),  l'organizzatore dell'evento, di abbandonare il multiscafo AC62 (la barca scelta inizialmente) per uno di dimensioni più contenute. Una mossa legata alla necessità di ridurre i costi della sfida e di conseguenza attrarre nuovi equipaggi.

Una votazione che, però, non è stata unanime. A partire dal no dichiarato in anticipo dal sindacato italiano di Luna Rossa. Proprio il team di Patrizio Bertelli pochi giorni fa aveva infatti minacciato che se fosse passata la proposta di cambiare la barca si sarebbe ritirato dalla competizione. La sensazione è che il cambiamento di regole sia stato architettato apposta contro il team Prada, quello che si trova nella fase più avanzata di progettazione dell'Ac62. La posizione ufficiale di Luna Rossa, a questo punto rimane sospesa, il team non ha ancora rilasciato alcun comunicato.

Oltre a Luna Rossa, però, anche Team New Zealand si era detto contrario alla modifica della barca. Di sicuro i neozelandesi non hanno gradito la decisione, presa dalla Commissione dei Challenger, di far disputare anche tutte le regate di qualificazione del 2017 a Bermuda (sede della finale del trofeo), contavano di dirottarne alcune ad Auckland come era previsto. Un cambio di sede che potrebbe far venire meno i fondi governativi ai “kiwi” e mettere a rischio la stessa partecipazione del team. Per questo, Team New Zealand ricorrerà all'Arbitration Panel dell'America's Cup. A favore del “ribaltone” delle barche si sono invece espressi “Oracle Team”, “Artemis Racing”, “Ben Ainslie Racing” e “Team France”.

Come saranno i nuovi multiscafi di Coppa America? Il comunicato ufficiale parla di  un catamarano ad ala rigida di dimensioni comprese tra i 45 e i 50 piedi. Altre indiscrezioni riferiscono che dovrebbe trattarsi di catamarani Ac 45 One Design, realizzati da un unico cantiere (sembra l'inglese Green Marine), anche le vele dovrebbero essere “one design” e costruite da una sola veleria. Ogni sindacato, inoltre, potrà acquistare al massimo due barche per un costo totale di circa 14 milioni di euro. Nuove regole insomma che dovrebbero portare la spesa complessiva per l'intera campagna di "Coppa America" a un massimo di 40 milioni di euro, rispetto ai quasi 100 milioni necessari con il precedente regolamento. Rumors che verranno confermati o smentiti la prossima settimana, quando dovrebbe essere pubblicato il protocollo ufficiale dei nuovi scafi.


 

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