Torna la grande altura nel Tirreno con la "Roma per Due", regata tra le più attese del panorama nazionale partita domenica 10 aprile dalle acque antistanti Riva di Traiano (Roma). La manifestazione, che si conclude il 17 aprile, segue il consueto percorso di 526 miglia, con partenza e arrivo a Riva di Traiano, passaggio obbligato all'isola di Ventotene e boa naturale all'isola di Lipari (Eolie). Una giornata di sole, con mare piatto e poco vento, ha visto la flotta di 64 equipaggi restare a lungo ferma sulla linea del via prima di partire alle ore 11 della mattina, spinta da una leggera brezza di vento. A passare per primo la boa di disimpegno è stato "Scheggia", il Sun Fast 3200 di Nino Merola e Jacopo Ferrari Bravo, secondo "Comiris", il Class 40 dei francesi Thierry Bouchard e Oliver Klauss e terzo "Hip Eco Blue", l'Akilaria 40 degli italiani Andrea Fantini e Salvatore Merolla. Alle ore 12,30 un vento più sostenuto, di 4-5 nodi, ha dato il via alla "Roma per Tutti", variante della regata riservata a equipaggi con più di due persone, e alla "Riva per Due" e "Riva per Tutti", prove con percorso ridotto di 220 miglia, con partenza e ritorno a Riva di Traiano e boa naturale all'isola di Ventotene. Il record da battere in tempo assoluto è di 37 ore e 48 minuti stabilito nel 2001 dal catamarano "CRS International Network" di Bruno Peyron e Skip Novak. Nella "Roma per Due" il primato è per i multiscafi di 54 ore e 16 minuti, stabilito nel 1997 da "Spirit" di Vittorio Malingri e Pierre Sicouri e per i monoscafi è di 55 ore e 23 minuti, stabilito nel 2001 da "Riviera di Rimini" di Stefano Raspadori e Stefano Pelizza. Infine nella "Roma per Tutti" il tempo da battere e di 54 ore e 23 minuti stabilito nel 2008 da "Ourdream Damiani" di Claudio Uberti.