La depressione sul Nord Atlantico continua a flagellare la flotta dei concorrenti della regata oceanica "The Transat", partita da Plymouth (Inghilterra) lunedì 31 maggio alla volta di Boston (Usa). Arrivati circa a metà del percorso di quasi 2.800 miglia gli skipper infatti si trovano ancora a fare i conti con venti di oltre 40 nodi e alte onde. Dure condizioni che stanno mettendo alla prova soprattutto la flotta dei monoscafi che si trova in posizione più arretrata rispetto ai multiscafi. E infatti si registrano i primi incidenti. Dopo l'abbandono di Jean-Pierre Dick che venerdì 4 giugno è stato letteralmente capovolto di 360 gradi da un'onda mentre col suo monoscafo di 60 piedi "Vibrac" si trovava a 100 miglia dal centro della depressione, lunedì alle ore 04.30 anche "Prb", il monoscafo di 60 piedi di Vincent Riou, ha disalberato seguito a distanza di qualche ora dal rovesciamento di Bernard Stamm su "Cheminees Poujoulat Armor Lux". In tutte e tre i casi, fortunatamente gli skipper non hanno riportato alcun danno. Al momento Jean-Pierre Dick, che ha la barca seriamente lesionata con parte della tuga divelta, sta aspettando i soccorsi messi a disposizione dal team "Pindar", mentre Vincent Riou ha allestito un armo di fortuna su "Prb" e si sta consultando con il proprio team per valutare la direzione da prendere per raggiungere rapidamente terra. Riguardo Bernard Stamm, invece, che ha attivato la radio boa di soccorso, si è alzato in volo un aereo Hercules per verificare la posizione della barca: sembra infatti che lo scafo abbia perso la chiglia, rovesciandosi. Sul fronte degli incidenti, poi, c'è da registrare anche una nuova collisione, forse con un grosso pesce, di Karine Fauconnier sul multiscafo "Sergio Tacchini", senza conseguenze, e l'impatto con una balena del multiscafo "Sodebo" di Thomas Coville, il quale ha battuto il capo perdendo brevemente i sensi. Continua invece la sua corsa in testa alla flotta dei multiscafi Michel Desjoyeaux ("Géant") che ha circa 100 miglia di vantaggio sul diretto inseguitore Thomas Coville ("Sodebo"). In settima posizione Giovanni Soldini ("Tim Progetto Italia"). (fa.co.)