La Francia sarà il quinto team della 37° Coppa America. Il ritorno in gara di un sindacato francese dopo l'ultima campagna del 2007 è stato ufficializzato il 3 gennaio con un breve comunicato apparso sul sito ufficiale dell'America's Cup. La notizia ha confermato le indiscrezioni che già da qualche mese circolavano nell'ambiente; la sfida francese lanciata dalla Société Nautique de Saint-Tropez era infatti già stata accettata dal Royal New Zealand Yacht Squadron, attuale club velico detentore del Trofeo, ma ancora mancava l'ufficialità. Dopo un lungo periodo di silenzio dai più ormai interpretato come una rinuncia, i cugini d'Oltralpe hanno dunque rotto gli indugi comunicando la discesa in acqua del team K-Challenge Racing al comando di Stephane Kandler e Bruno Dubois.

«Bruno e io – ha dichiarato Kandler – siamo molto entusiasti di unirci agli altri Challenger. Lavoriamo dietro le quinte da quasi un anno ormai e annunceremo grandi cose entro la fine di questo mese».

Entusiasmo per l'ingresso in gara dei francesi è stato espresso anche da Grant Dalton, Ceo di Emirates Team New Zealand: «È fantastico riavere i francesi nell'America's Cup come 5° Challenger, senza dubbio porteranno molto carattere e talento in quello che si prepara ad essere, a Barcellona, uno straordinario evento».

K-Challenge Racing entra dunque in gioco come sfidante di Emirates Team News Zealand, insieme agli italiani di Luna Rossa, gli statunitensi di American Magic, gli svizzeri di Alinghi e gli inglesi di Ineos UK. Una campagna, quella di Kandler e Dubois, che parte nettamente in ritardo rispetto a quella degli avversari.Tuttavia la scelta dei francesi di ritardare l'ufficializzazione della sfida potrebbe essere stata una strategia per nascondere le proprie carte, alcune delle quali saranno svelate a metà gennaio.