È morto Mike Birch. Il navigatore canadese, vincitore della prima edizione della Route du Rhum, si è spento nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 ottobre. Aveva 90 anni.

Uomo dalla vita a dir poco avventurosa, prima di diventare un'icona tra i navigatori oceanici, era stato minatore, impiegato in una compagnia petrolifera e persino cowboy,  insomma “un personaggio da romanzo”, come lo ha definito Thomas Coville, che con lui aveva navigato a bordo del trimarano Orma Fujicolor negli Anni 90.

 

Solo all'età di 44 anni, Birch, strenuo sostenitore della superiorità dei multiscafi nelle regate oceaniche, approcciò la competizione d'altura in occasione della 5° edizione della Ostar, transatlantica in solitario da Plymouth a Newport che lo vide al traguardo in seconda posizione a bordo del trimarano di 9,4 metri Third Turtle, dietro il maxi trimarano Pen Duick VI di Eruic Tabarly. Ma il suo exploit fu appunto la Route du Rhum del 1978 quando, col trimarano Olympus Photo di 12 metri, tagliò per primo il traguardo con 98 secondi di vantaggio su Kriter V3, gigantesco monoscafo di 21 metri di Michel Malinovsky.

 

Nella sua lunga vita Birch ha poi costruito diversi multiscafi su progetto di Nigel Irens. Dal Vital di 50 piedi al gigantesco Formula Tag di 26 metri con cui vinse la Monaco-New York nel 1985. L'ultima sua creatura è stata Dolly (nella foto), peculiare monoscafo carrellabile di 10 metri, disegnato insieme a Réjean Desgagné con cui ha navigato negli ultimi anni della sua vita. Una carriera costellata di successi, la sua, che l'ha visto partecipare 3 volte alla Ostar (2° nel 1976, 3° nel 1996)  e 7 alla Route du Rhum (1° nel 1978, 3° nel 1982 e 4° nel 1986 e nel 1990). L'ultima nel 2002 quando alla veneranda età di 70 anni tagliò il traguardo in 9° posizione.

 

“La morte di Mike Birch – ha dichiarato Joseph Bizard, Direttore Generale di OC Sport Pen Duick, società organizzatrice della Route Du Rhum – è un evento che ci segna. Nella storia di questo grande velista troviamo la magia, il mito, l'avventura che hanno reso la nostra regata un vero successo popolare e sportivo".

 

In occasione della 12° edizione della transatlantica in solitario dalla Francia ai Caraibi, sarà osservato un minuto di silenzio in suo onore e la sua foto sarà proiettata sui bastioni di Saint-Malo, da oggi 26 ottobre, fino alla partenza della gara in programma domenica 6 novembre.