Lo sfidante statunitense di Coppa America rinuncia per ragioni di sicurezza alla seconda tappa delle World Series in programma in Arabia Saudita e chiede l'annullamento delle penali
Il 15 maggio il team di Coppa America statunitense American Magic ha annunciato che non parteciperà alla seconda tappa delle Preliminary regattas in programma a Jeddah, in Arabia Saudita, dal 30 novembre al 3 dicembre 2023.
Il porto che affaccia sul Mar Rosso è stato promosso a sede dell'evento lo scorso 28 aprile in seguito al mancato accordo con Cagliari.
Il Dipartimento di Stato degli Usa ha da tempo emanato un avviso di massima allerta per gli americani che si recano in Arabia Saudita a causa della minaccia concreta che, a causa delle relazioni con i paesi circostanti come l'Iran, lo Yemen e il Sudan, possano verificarsi attacchi missilistici contro strutture civili.
“La preoccupazione per la sicurezza a Jeddah, e nelle aree limitrofe – ha affermato il consigliere generale di American Magic Luis Saenz Mariscal – è concreta e particolarmente alta per qualsiasi presenza di spicco degli Stati Uniti o interesse americano".
Un rischio che il team che fa capo a Terry Hutchinson non intende correre.
Malgrado la regola 10.1 del protocollo della 37° America's Cup sancisca l'obbligo da parte di defender e sfidanti di partecipare a tutti gli eventi in calendario, la squadra statunitense ha chiesto dunque di essere dispensata da ogni vincolo e di non subire per questo alcuna sanzione pecuniaria o economica essendo le circostanze che si sono concretizzate al di fuori del loro ragionevole controllo.