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Asian Tour, secondo atto.
Una nuova sfida per Joyon


21-11-2019

Al via questa mattina la seconda tappa del Tour, che vedrà lo skipper francese e il suo equipaggio impegnati a fissare il nuovo tempo di riferimento sulla rotta Port Louis, Mauritius-Ho Chi Min City, Vietnam

Asian Tour, secondo atto. 
Una nuova sfida per Joyon

Alle 5,49 Utc di oggi giovedì 21 novembre, Francis Joyon ha mollato gli ormeggi a Port Louis (isole Mauritius) a bordo del maxi trimarano Idec Sport (31 metri) per la seconda tappa del suo esclusivo Asian Tour, circuito di record in quattro trappe partito il 19 ottobre. L'8 novembre infatti, il navigatore francese concludeva in bellezza la rotta di 8.800 miglia partita da Lorient, Francia, tagliando il traguardo delle Mauritius dopo 19 giorni, 18 ore, 14 minuti e 45 secondi e migliorando di oltre 6 giorni il record da lui stesso inserito nel circuito dei primati velici nel 2009.

La sfida per questa seconda tappa è invece stabilire nuovi tempi di riferimento per completare le 4.000 miglia che separano le Mauritius da Ho Chi Minh City, in Vietnam. Dopo l'esperienza in solitario della Mauritius Route, questa volta Joyon è affiancato dallo stesso equipaggio con cui l'Idec Sport tagliò per primo il traguardo della Route du Rhum nel 2018: il capitano Bertrand Delesne, i co-skipper Christophe Houdet e Antoine Blouet e il figlio Corentin.

Una volta giunto ad Ho Chi Minh City il 63enne francese si preparerà per ripartire alla volta di Shenzen, Cina, e stabilire anche in questo caso un nuovo tempo di riferimento.
Infine, a fine gennaio la grande sfida: Francois Joyon si imbarcherà per battere il record stabilito da Giovanni Soldini e dal team Maserati sulla Rotta del Tè, 13.000 miglia da Hong Kong a Londra che nel 2018 gli italiani percorsero in 36 giorni, 2 ore e 37 minuti.

(Roberta Tofful)

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