Dall'8 giugno le società di noleggio attive nel meridione possono richiedere il credito d'imposta per l'acquisto di nuove imbarcazioni
Dall'8 giugno al 31 dicembre 2024, le imprese nautiche impegnate nell'attività del noleggio che operano in Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna, possono richiedere il cosiddetto "bonus mezzogiorno", credito d’imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, anche in locazione finanziaria, quali macchinari, impianti e attrezzature varie. Tra questi, naturalmente, anche le stesse unità da diporto, ma solo se detto investimento è destinato all'ampliamento della flotta o alla diversificazione della produzione. In altre parole non vale per la sostituzione di un mezzo vecchio con uno nuovo.
La percentuale massima di credito prevista è quella indicata nella Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020 secondo lo schema indicato nella immagine sottostante.
Per i soggetti interessati, l'Agenzia delle entrate ha messo a disposizione un nuovo modello da compilare esclusivamente per via telematica.
Il nuovo modello, rispetto al precedente, riporta nel Quadro B la voce "nautica da diporto": nella casella B1 andranno indicati i dati societari mentre nella B2
quelli relativi all’ubicazione della struttura produttiva destinataria dell’investimento nonché il codice dell’attività economica. La casella "Noleggio unità da diporto” va barrata dalle imprese che operano nel settore del charter.