È partita il 15 marzo dalla Francia Grain de Sail 2, goletta di 52 metri adibita al trasporto di caffé, cioccolata e vino tra Europa e Usa
Grain de Sal è una compagnia di trasporti francese che ha voluto puntare su quella che definisce "retro-innovazione", ovvero una filosofia che associa le più moderne tecnologie, al trasporto a vela che fu in auge fino al 1800. Un approccio, per così dire "sano", che sta facendo proseliti in tutto il mondo. Lo dimostrano le società armatrici che stanno dotando i propri cargo di vele alari o giganteschi Kite, o più piccole start-up, come quella del navigatore Francois Gabart, che intende varare una flotta di trimarani oceanici per trasferire anch'egli beni da una sponda e l'altra dell'Atlantico.
Grain de Sail ha compiuto un passo alla volta cominciando la sua avventura nel 2012 con una sola nave di alluminio di 22 metri. E le cose devono essergli andate piuttosto bene visto che lo scorso gennaio a Saint-Malo si è potuto assistere al varo della nuova ammiraglia, Grain de Sail II, goletta di 52 metri disegnata come la precedente dallo studio di architettura L2Onaval. Anch'essa in alluminio e forte di 1500 mq di superficie velica, la nave dovrebbe essere in grado di navigare a una media di 12 nodi e collegare Saint-Malo a New York in 15 giorni abbattendo del 90% le emissioni.
Ciò grazie alla spinta del vento, ma anche all’approvvigionamento energetico di bordo con mezzi rinnovabili come pannelli fotovoltaici e idrogeneratori, o a basse emissioni di carbonio come la caldaia a pellet.
Adibito principalmente al trasporto di cioccolata, caffé e vino, il nuovo cargo è largo 10,70 metri, ha un pescaggio di 6 metri e una capacità di carico di 350 tonnellate (l'equivalente di 290 bancali europei o 240 statunitensi).
Ha lasciato Saint-Malo il 15 marzo per il suo viaggio inaugurale ed è atteso a News York il 1° aprile. Difficile dire se sarà questo o meno il futuro dei trasporti marittimi, ma di certo è proprio un bel vedere!