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Cargo a vela: la scommessa
di Francois Gabart


24-05-2023

Lo skipper francese, fondatore della start-up Vela punta a varare una flotta di trimarani oceanici adibiti al trasporto merci

Cargo a vela: la scommessa
di Francois Gabart
Il cargo a vela sarà una realtà. Ad assicurarlo è la start-up francese Vela, che vede tra i suoi fondatori il fuoriclasse della navigazione oceanica Francois Gabart (vincitore del Vendée Globe nel 2013 e detentore del record del giro mondo in solitario) e che è ormai alle battute finali nella progettazione di trimarani adibiti al trasporto di merci. Il disegno di queste navi lunghe 65 metri, larghe 25 metri e dotate di due alberi alti 55 metri è stata affidata al celebre studio VPLP Design. I dettagli sono ancora top secret ma Gabart & Co, assicurano che i primi tre esemplari saranno varati all'inizio del 2025. 
 
In linea con l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) che ha fissato l'obiettivo di ridurre le emissioni del trasporto marittimo (che oggi rappresentano il 3% di quelle globali) di oltre il 50 per cento entro il 2050, la propulsione di questi avveniristici mezzi sarà affidata esclusivamente al vento. Non solo, saranno autonomi nella produzione di energia grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici e idrogeneratori.
Inoltre, la scelta del trimarano fornirà maggiore stabilità e comfort agli 8 marinai che saranno a bordo e garantirà l'integrità delle merci trasportate stimate in circa 400 tonnellate a carico. 
 
I nuovi cargo saranno impiegati principalmente in rotte transatlantiche tra l'Europa e gli Stati Uniti che dovrebbero compiere in 8-10 giorni di navigazione.
L'obiettivo della start-up di Gabart è assicurare una partenza ogni 9 giorni entro il 2028 e di costituire, entro il 2035, una flotta di 30 navi.
 

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