Niente da fare, Edmond de Rothschild si è fermato a poche centinaia di miglia dalla partenza. Aveva lasciato gli ormeggi di Lorient, in Francia, alle ore 14 del 12 febbraio con l'obiettivo di conquistare il Trofeo Jule Verne, ma poco prima della mezzanotte dello stesso giorno il maxi trimarano di 32 metri al comando di Charles Caudrelier e Franck Cammas, è dovuto rientrare ala base di Lorient a causa di un guasto al motore, indispensabile per garantire l'autonomia energetica di bordo. 

Al termine delle riparazioni l'equipaggio attenderà una finestra meteo favorevole per lanciarsi nuovamente nel tentativo di insidiare il record di 40 giorni, 23 ore e 30 minuti stabilito da Francis Joyon nel 2017 a bordo di Idec Sport.

 

Il Trofeo Jules Verne fu ideato nel 1985 dal navigatore francese Yves Le Cornec con l'obiettivo di premiare l'equipaggio che effettua il giro del mondo in barca a vela in minor tempo possibile, senza scali o assistenza esterna.

Le regole sono molto semplici: si parte in una data a propria scelta dalla linea immaginaria che separa il faro di Créac’h sull'isola di d'Ouessant da quello di Cap Lizard, si completa il giro del mondo lasciando a sinistra Capo di Buona Speranza, Cape Leeuwin e Capo Horn e si risale l'Atlantico fino a tagliare nuovamente la linea di partenza in senso inverso.

 

I tempi dei precedenti record:

 

1993 – Bruno Peyron / Commodore Explorer (28m) – 79:06:15:56
1994 – Peter Blake, Robin Knox-Johnston / Enza New Zealand (28m) – 74:22:17:22
1997 – Olivier De Kersauson / Sport-Elec (27.3m) – 71:14:22:08
2002 – Bruno Peyron / Orange (32.8m) – 64:08:37:24
2004 – Olivier De Kersauson / Geronimo (33.8m) – 63:13:59:46
2005 – Bruno Peyron / Orange II (36.8m) – 50:16:20:04
2010 – Franck Cammas / Groupama 3 (31.5m) – 48:07:44:52
2012 – Loïck Peyron / Banque Populaire V (40m) – 45:13:42:53

2017 – Francis Joyon / IDEC SPORT (31.5m) – 40:23:30:30