Quella degli ormeggi abusivi continua a essere una pratica ancora troppo diffusa lungo le nostre coste. Dopo i ripetuti sequestri avvenuti la scorsa estate nel golfo di Napoli, a Mergellina e Nisida, ora è la volta dell'isola d'Elba, dove questo fenomeno è spesso presente. Nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto di Portoferraio ha scoperto nel Golfo di Mola, adiacente a Porto Azzurro, un'area di 2.500 metri quadrati occupata da attracchi abusivi, una serie di gavitelli fissati ad ancore che facevano presa su un fondale di posidonia oceanica.

«I sistemi di attracco abusivi – ha comunicato la capitaneria –,oltre ad arrecare un grave pregiudizio per la sicurezza della navigazione e sottrarre all’uso pubblico il tratto di mare, danneggiavano il delicato ecosistema presente sui fondali marini».
I militari della Guardia Costiera hanno inoltre accertato che i titolari del campo boe irregolare avevano realizzato anche una serie di opere abusive a terra. I responsabili sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.