Si è conclusa la 19° edizione della Fitzcarraldo Cup, la regata dedicata a "tutte" le derive che si svolge sul lago di Garda, tradizionale occasione di promozione sociale e sportiva per l'intero territorio. L'evento, nato nel 2004 su iniziativa della Compagnia delle Derive, quest'anno si è svolto con una nuova formula articolata in due week end; il primo, quello del 17 e 18 settembre, valido anche come ultima prova del circuito nazionale 2022 dei Flying Junior, classe storica da sempre protagonista dell'evento. Il secondo, il 24 e 25 settembre, aperto a una numerosa flotta di derive che il sabato si sono cimentate in una serie di prove ed veleggiate sottocosta e la domenica in una regata “lunga”; quest'ultima tuttavia a causa di problemi logistici è stata poi ridotta rispetto al tracciato originale su un  percorso con partenza e arrivo di fronte la base nautica del Vela Club Verona a Brenzone dopo avere doppiato la boa a Sud della Frazione Castelletto e raggiunto l’isola di Trimelone.

La classifica (tempi compensati) della Fitzcarraldo Cup è stata dominata dai Flying Junior. A imporsi sono stati i veronesi Stefano Baciga e Marcello Cassini su una FJ in legno del 1989 del cantiere olandese Van Dusserdorp, al secondo posto l’equipaggio toscano composto da Fabio Gabellini e Valentina Morini su un FJ firmato Poletti e terzi Luigi Candela e Laura Bonadimani dello Yacht Club Verona a bordo di un FJ del cantiere Galetti.

Ad aggiudicarsi la vittoria nella prova dedicata invece esclusivamente ai Flying Junior (17-18 settembre) è stata la coppia formata da Federico Quondamatteo e Andrea Farina della Lega Navale di Porto San Giorgio seguiti da Sante Marino e Francesca Incardona del circolo velico Trevignano Romano e dalla coppia Candela-Bonadimani.