blu
Il portale pratico del mare giovedì, 02 maggio 2024

Francis Joyon e Idec
a caccia di un nuovo record


22-10-2019

Il fuoriclasse francese è in gara per migliorare il suo stesso primato sulla rotta di 8.800 miglia tra Lorient (Francia) e Port Louis (Mauritius).

Francis Joyon e Idec
a caccia di un nuovo record

Dopo 10 anni il navigatore francese Francis Joyon è di nuovo in mare per battere il suo stesso record sulla rotta di 8.800 miglia Lorient (Francia) - Port Louis, isole Mauritius. Il fuoriclasse degli oceani è al timone del maxi trimarano Idec Sport (31,5 metri), lo stesso con il quale nel 2017 ha conquistato il Trofeo Jules Verne e nel 2018 ha vinto la Route du Rhum. A tre giorni dalla partenza, avvenuta il 19 ottobre, lo skipper ha un vantaggio di oltre 125 miglia sul tempo fatto registrare nel 2009 e in queste ore si trova al traverso delle isole Canarie procedendo con rotta verso Sud a una velocità di 22 nodi. Davanti alla prua di Idec ci sono ancora 6.800 miglia, lungo un percorso pieno di insidie, che prevede il passaggio delle calme equatoriali e la discesa dell'Atlantico fino a doppiare il Capo di Buona Speranza, per poi iniziare la risalita dell'oceano Indiano fino a raggiungere l'arcipelago posto al largo del Madagascar. Nel 2009 Joyon per completare il percorso impiegò 26 giorni, 4 ore e 13 minuti.

La tratta Lorient-Port Louis è la prima delle tappe che compongono l'Asia Tour, un programma che si articola in circa 2 anni e prevede per Joyon Idec una serie di record e nuovi tempi di riferimento su rotte inedite. Dopo la prima tratta in solitario Francis Joyon verrà raggiunto dal suo equipaggio di 4 persone per la continuazione del programma. Tra dicembre 2019 e gennaio 2020 Idec sarà infatti impegnato a stabilire nuovi tempi di riferimento per equipaggio sulle rotte Port Louis-Ho Chi Minh (Vietnam) e Ho Chi Minh-Shenzen (Cina). Tuttavia la vera sfida sarà stabilire il nuovo record sulla “Rotta del Tè”, la storica tratta da Hong Kong-Londra che i clipper percorrevano nel XIX secolo e la cui partenza è prevista per fine gennaio. Il guanto di sfida in questo caso è lanciato contro l'Italia, il tempo da battere appartiene infatti a Giovanni Soldini e al suo equipaggio, che nel 2018 a bordo del trimarano Maserati impiegarono 36 giorni 2 ore e 37 minuti per coprire le 13.000 miglia viaggiando a una velocità media di 17,4 nodi. Un primato che non poteva non tentare Francis Joyon, l'inossidabile velista all'età di 63 anni non sembra infatti intenzionato a farsi da parte, anzi continua a dimostrare di essere ancora tra i migliori al mondo, come nel 2018 quando con astuzia ed esperienza soffiò nelle ultime miglia la vittoria della Route du Rhum al fuoriclasse 35enne François Gabart.

(Angelo Sindoni)

© Riproduzione riservata

Link: