Giorni concitati a bordo di Maserati Multi 70, con Giovanni Soldini e il suo team impegnati nelle ultime regolazioni e controlli alla barca in vista della partenza della RORC Transatlantic Race in programma domenica 8 gennaio. Alla 14° edizione della transatlantica di 3.000 miglia dal Marina di Lanzarote (Canarie) a Port Louis Marina di Grenada (Caraibi), il team italiano si presenta da “defender” dopo avere conquistato la vittoria lo scorso anno con il tempo di 6 giorni, 18 ore, 59 minuti e 59 secondi. A dargli del filo da torcere ci saranno due vecchie conoscenze, anche se con nomi nuovi: i Mod 70 Snowflake di Frank Slootman, ex Phaedo3, e Zoulou di Erik Maris, ex Powerplay. Per loro il record da battere è quello fissato nel 2015 proprio da Phaedo 3 col  tempo di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi. Il resto della flotta è composto da i 17 concorrenti divisi nelle categorie One Design, Irc e Mocra. Tra loro anche Marie Tabarly a bordo del glorioso Pen Duick VI.

Per Giovanni Soldini e Maserati Multi70 questa è la quarta partecipazione alla RORC Transatlantic Race, dopo quelle del 2016, 2018 e 2022. Ad accompagnare lo skipper milanese in questa nuova sfida ci sarà un equipaggio di 6 velisti composto da Guido Broggi, Matteo Soldini, Francesco Pedol, Francesco Malingri, lo spagnolo Oliver Herrera Perez e il francese Lucas Valenza-Troubat. Una regata a cui il team italiano si è preparato meticolosamente dopo una serie di test alla barca, alcuni dei quali effettuati proprio durate il trasferimento dalla Liguria alle Canarie come ha confermato lo stesso Soldini: «Il trasferimento da La Spezia a Lanzarote è andato bene, abbiamo approfondito i nostri test sul full electric e misurato l'efficienza dei pannelli e della batteria anche in condizioni di luce scarsa».