La singolare esperienza di una famiglia italiana che da più di un decennio vive in barca con tre figli e un cane
C'è chi al primo figlio appende le vele al chiodo e chi non solo continua a solcare la grande distesa blu, ma decide addirittura di farne la propria casa. È il caso di Sara Rossini, oggi madre di tre figli e da molti anni navigatrice a tempo pieno a bordo di un ketch Mikado 56. Una scelta, quella della vita in barca, che molti definirebbero radicale e per la quale ha dovuto sfidare le convenzioni sociali ridisegnando il proprio ruolo di donna, madre e professionista. Eppure Sara e i suoi hanno vissuto questo passaggio con la naturalezza tipica di chi sa anteporre i propri orizzonti agli ostacoli che si possono presentare lungo la rotta.
Lo racconta in Mamma e marinaia (il Frangente, 223 pagine, 25 euro), libro in cui si affrontano anche temi pratici come la sicurezza a bordo, l'equipaggiamento necessario e le attività da svolgere con i propri piccoli durante la navigazione.
Un viaggio in mezzo al blu tra le coste d'Italia e le Canarie che non è ancora concluso e che, ne è convinta l'autrice, ha offerto a tutta la famiglia esperienze uniche di accrescimento.
Un testo d'ispirazione non solo per chi è interessato a un'esperienza analoga, ma per chiunque intenda esplorare stili di vita alternativi.
(Roberta Tofful)