Luna Rossa ha disalberato. L'incidente all'Ac 75 italiano è avvenuto nel pomeriggio del 27 gennaio al largo di Marina di Capitana (Sardegna), durante una sessione di allenamento. Al momento dell'avaria nel golfo di Cagliari soffiava vento da Ovest - Nord Ovest tra i 13 e i 16 nodi. Osservando le immagini fornite dal team sembrerebbe che l'albero in carbonio, che su queste barche è poggiato sulla coperta e non passante, non si sia spezzato ma abbia ceduto alla base finendo in acqua sul lato sinistro. È la prima volta che uno degli “scafi volanti” con i quali si disputerà la 36° edizione dell'America's Cup perde l'albero; una rottura che può avere gravi conseguenze per l'equipaggio, ma per fortuna non in questo caso, come confermato dalla breve nota che in serata è apparsa sul sito ufficiale del team: “Oggi pomeriggio durante un allenamento a poche miglia da Marina di Capitana, l’AC75 Luna Rossa ha disalberato. Nessun membro del team è rimasto ferito nell’incidente. L’albero, le vele e tutta l’attrezzatura sono stati immediatamente recuperati dai ragazzi a bordo, coadiuvati dai gommoni dello shore team. Tutto il team è già al lavoro per tornare in acqua il prima possibile e riprendere gli allenamenti in vista della prima tappa dell’America’s Cup World Series che si terrà a Cagliari dal 23 al 26 aprile”.

Il comunicato di Luna Rossa si apre con il titolo: “Se non vai al massimo, non conoscerai mai i tuoi limiti”. Un breve e chiaro inciso che riassume lo spirito del lavoro condotto dagli uomini di Prada in questi giorni, impegnati a testare la barca fino a “stressare” al massimo le attrezzature dell'Ac 75. Prove necessarie per non lasciare niente di intentato in vista delle prime regate di Cagliari, quando contro Luna Rossa ci saranno il defender Emirates Team New Zealand e gli sfidanti Ineos Team Uk e American Magic.