L'uragano Gustav
nel Golfo del Messico
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Dopo la tragedia del 2005 di New Orleans, un altro uragano sta mettendo in allarme la Luisiana e l'intera costa Sud-Est degli Stati Uniti. Il commento del meteorologo Gian Carlo Ruggeri.
Il ciclone tropicale Gustav, molto ampio e intenso, classificato al 3° livello, continua la sua veloce traversata del Golfo del Messico, verso Nord Ovest; alle ore 03.00 UTC dell' 1 settembre, si trovava alla latitudine di 27.3 Nord - longitudine 88.0 Ovest, ovvero a circa 360 chilometri a Sud Est di New Orleans (Louisiana).
L'uragano si muove alla velocità di 26 km/h, con un minimo centrale di pressione di 954 hPa e venti massimi a 185 km/ora, con raffiche maggiori. Nelle prossime 24 ore è prevista un'intensificazione dei fenomeni, che porteranno a classificare la tempesta nella categoria 4. Si prevede un innalzamento del livello del mare, lungo le coste, compreso tra 3,6 e 4,8 m rispetto ai normali livelli di marea. L'atterraggio del ciclone potrebbe avvenire non molto dopo le ore 12.00 UTC del giorno 1 settembre a Sud di New Orleans (poco a Ovest di Grand Isle),da dove la tempesta si dirigerà verso Lafayette - Baton Rouge. L'intensità della perturbazione ha costretto le autorità ad intraprendere le misure di protezione più ampie, temendo impatti su persone e cose d'intensità simili a quelli provocati dall'uragano Katrina: un milione di persone sono state già evacuate da New Orleans.
A questo proposito, in un articolo apparso sull'"International Herald Tribune" del 30 - 31 agosto ("Not finished with Katrina, not ready for Gustav" ("Non terminato con Katrina, non pronti per Gustav"), vengono stigmatizzate le scarse azioni intraprese dagli Enti Usa di pianificazione nazionale delle emergenze, nei riguardi delle necessità e delle strategie volte a provvedere le indispensabili abitazioni per coloro che hanno subito danni in seguito all'uragano Katrina.
In particolare, viene sottolineato che la Fema (Federal Emergency Management Agency),ha consegnato nel mese di luglio, ovvero un anno più tardi rispetto al termine assegnato dal Congresso per la presentazione di un Piano di Emergenza, un documento "Precursore al Piano Nazionale" dove non esiste, fra l'altro, nessun programma per l'alloggiamento dei poveri, dei disabili e della sistemazione dei campi degli evacuati.
Gian Carlo Ruggeri
(Meteorologo)
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