Ha impiegato meno di 30 ore Matitù di Giovanni Manni e Riccardo Macchi per percorrere le 218 miglia della “Riva per Due” e aggiudicarsi la Line Honours della regata tra Riva di Traiano e Ventotene. Il Solaris 48 ha impiegato esattamente 29 ore 34 minuti e 38 secondi per tagliare l'11 aprile il traguardo di Riva di Traiano, superando per appena 19 minuti Nimbus 2000, l'Elan 5S di Daniele e Massimo Spiridigliozzi, che ha conquistato la vittoria in tempo reale nella categoria Riva per Tutti. Al terzo posto in classifica assoluta si è posizionato il Comet 38S Fahrenheit di Giuseppe Massoni in coppia con Giuseppe Borrelli. È stata un'edizione velocissima, ha commentato il presidente del Cnrt Alessandro Farassino, se ci fosse un record della regata quello di Matitù potrebbe essere il tempo di riferimento da battere.

Sorprese sul tempo della gara potrebbero arrivare anche dalla Roma Per Due. Quando mancano poco più di 110 miglia all'arrivo, il Mylius 60 Cippa Lippa X conduce in categoria “X Tutti” risalendo il Tirreno a una velocità che potrebbe portarlo a insidiare il record di 54 ore e 23 minuti stabilito nel 2008 dal Maxi 80 Ourdream Damiani di Claudio Uberti.

Nelle altre categorie i francesi Kito de Pavant e Alex Bravo a bordo di Hbf Reforest'action conducono nella flotta “X Due”, mentre Andrea Mura su Vento di Sardegna è primo tra i solitari. Dopo il rinvio della partenza di 22 ore (dal 9 aprile al 10 aprile) a causa del cattivo tempo, la flotta ha trovato condizioni di vento ideali che gli hanno permesso di affrontare con buone velocità la discesa fino alla boa dell'isola di Lipari, un meteo favorevole che si sta riproponendo anche nella tratta di risalita fino a Riva di Traiano.